Elena Ganelli
Sarà ascoltato giovedì mattina dal giudice per le indagini preliminari Lucia Aielli, firmataria del provvedimento restrittivo nei suoi confronti che gli ha imposto l’obbligo di firma tre volte la settimana, l’ex vice sindaco di Latina Maurizio Galardo, indagato per corruzione, falso e truffa aggravata ai danni del servizio sanitario nazionale. Una posizione la sua che entra in due diversi filoni di inchiesta della Procura dela Republica: la prima riguarda una serie di presunte truffe a compagnie assicurative per incidenti stradali inesistenti e pratiche per invalidità civili oltre alla prescrizione di medicinali curazioni e una serie di pratiche legate alle invalidità civili, pensioni di guerra oltre che prescrizioni di medicinali ritenute numericamente eccessive.
La seconda tranche dell’indagine, condotta dai sostituti procuratori Raffaella De Pasquale e Raffaella Falcione, lo vede invece coinvolto in qualit&agrav e; di aministratore pubblico ed ex assessore all’università: secpndo quanto emerso dalle numerose telefonate intercettate dagli investigatori Galardo avrebe ottenuto compensi in denaro in cambio dell’affidamento di alcuni lavori realizzati propio nella struttura universitaria, in particolare quelli per il parcheggio. Nell’elenco delle spese sospette ci sarebbero anche appalti incarichi legati al suo ruolo di presidente della Fondazione Teatro.
Una mole di accuse che sarebbero supportate proprio dalle intercettazioni telefoniche effettuate in un lungo periodo di tempo e sulle quali hanno lavorato i carabinieri del Nucleo investigativo di Latina.
Maurizio Galardo, che è assistito dagli avvocati Angelo Palmieri e Andrea Nascani, si è sempre professssato estraneo alle accuse e giovedì per la prima volta si troverà a rispondere ai quesiti del magistrato che ha emesso un provvedimento restrittivo con gli obblighi di firma. I suoi legali sono in attesa di prendere visione della relativa ordinanza ma sembrano intenzionati e non impugnare l’ordinanza emessa nei giorni scorsi su richiesta dei pm titolari dell’inchiesta che conta, oltre all’ex vice sindaco del capoluogo pontino, altri quindici indagati.
Nell’elenco in questione ci sarebbe qualche avvocato e i titolari di studi di infortunistica stradale.
La seconda tranche dell’indagine, condotta dai sostituti procuratori Raffaella De Pasquale e Raffaella Falcione, lo vede invece coinvolto in qualit&agrav e; di aministratore pubblico ed ex assessore all’università: secpndo quanto emerso dalle numerose telefonate intercettate dagli investigatori Galardo avrebe ottenuto compensi in denaro in cambio dell’affidamento di alcuni lavori realizzati propio nella struttura universitaria, in particolare quelli per il parcheggio. Nell’elenco delle spese sospette ci sarebbero anche appalti incarichi legati al suo ruolo di presidente della Fondazione Teatro.
Una mole di accuse che sarebbero supportate proprio dalle intercettazioni telefoniche effettuate in un lungo periodo di tempo e sulle quali hanno lavorato i carabinieri del Nucleo investigativo di Latina.
Maurizio Galardo, che è assistito dagli avvocati Angelo Palmieri e Andrea Nascani, si è sempre professssato estraneo alle accuse e giovedì per la prima volta si troverà a rispondere ai quesiti del magistrato che ha emesso un provvedimento restrittivo con gli obblighi di firma. I suoi legali sono in attesa di prendere visione della relativa ordinanza ma sembrano intenzionati e non impugnare l’ordinanza emessa nei giorni scorsi su richiesta dei pm titolari dell’inchiesta che conta, oltre all’ex vice sindaco del capoluogo pontino, altri quindici indagati.
Nell’elenco in questione ci sarebbe qualche avvocato e i titolari di studi di infortunistica stradale.
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