domenica 23 maggio 2010

SIAMO TUTTI DELLA NEXANS

Teresa Faticoni
«Da una goccia nasce una cascata». E una pioggia di applausi è scrosciata ieri quando Federica Pigazzi, dipendente Nexans, ha parlato sul palco di Bicincittà. I giardinetti del centro di Latina sono stati invasi dai cappellini bianchi e le magliette con il logo della manifestazione organizzata dalla Uisp. Tanti bambini, i ragazzi delle scuole, cittadini di Latina e i lavoratori dell’azienda sul filo della chiusura con le magliette blu che hanno usato tante volte nella fabbrica che distribuiscono volantini e tengono uno striscione con il quale hanno aperto l’arrivo delle biciclette ai giardini pubblici. Natalino Nocera, l’anima di questa manifestazione, prende il microfono ed esprime tutta la solidarietà sua e dell’associazione ai lavoratori Nexans, ma non solo. Anche ai lavoratori Pettinicchio, Wyeth, Findus e tutti coloro che vedono scipparsi via il diritto costituzionalmente sancito al lavoro. «Abbiamo ospitato per dovere e per convinzione i lavoratori della Nexans», dice Nocera lasciando la parola alla Pigazzi mentre i colleghi si sono schierati sul palco con lo striscione che a lettere cubitali recita: «Sos Nexans». «Rappresentiamo non solo i lavoratori Nexans, ma tutti i lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro - dichiara al microfono -. Abbiamo tutti dei figli e un mutuo da pagare, per noi non ci sono speranze. Come faremo dopo il 31 maggio?». A quella data, infatti, saranno concluse le produzioni di cavi nello stabilimento di Borgo Piave. Che i dipendenti continuano a presidiare notte e giorno da oltre una settimana, per evitare che venga portato via il materiale prodotto, che vengano spostati documenti e macchinari, e per scongiurare il ricorso alla cassa integrazione straordinaria che al momento resta congelata. «Chiediamo un grido di supporto, perché tutto questo non deve essere permesso», dice ancora la Pigazzi che annuncia nei prossimi giorni una grande manifestazione provinciale cui auspica la partecipazione di tanti cittadini. Una strategia civile di denuncia, quella messa in campo da questi ragazzi, volantini, piccoli manifesti e striscioni attaccati in tutta la città. Oggi a Roma, presso il ministero dello sviluppo economico, il vertice in cui il management spiegherà cosa ne sarà del futuro. I lavoratori saranno lì. Tante gocce per fare un mare.

1 commento:

  1. voglio esserci dove si trova il ministero dello sviluppo economico da che ora?

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