domenica 23 maggio 2010

Salviamo il kiwi

Salvare il kiwi significa recuperare l’economia pontina. Ora che le multinazionali lasciano questo territorio, l’actinidia sembra essere l’ultima risorsa alla quale affidare il nostro futuro. Su questo argomento oggi pomeriggio, con inizio alle 18, si terrà un’assemblea pubblica presso la Sala delle Statue al Comune di Cisterna. L’iniziativa è stata organizzata da Confagricoltura e Cia che hanno deciso di incontrare le aziende agricole, i politici e gli amministratori per trovare una soluzione rapida alle enormi difficoltà causate dalla batteriosi dell’actinidia. L’assemblea pubblica vuole essere un momento d’incontro con l’assessore all’agricoltura della Regione Lazio cui verranno sottoposte idee fattibili e realizzabili che mirano a un possibile indennizzo  per gli impianti del “giallo” e alta proposizione di misure di salvaguardia per i produttori della tipologia “verde”. La batteriosi sta causando problemi e danni a tutta la provincia di Latina, leader nella coltivazione e produzione del kiwi. Il nome scientifico della patologia è “Pseudomonas syringeae pv actinidiae”: in breve tempo la pianta può arrivare alla morte. Dall’inizio dell’anno sono stati rilevati sintomi anche su piante a “frutto verde”, che sono quelle più resistenti, ma non del tutto immuni dal pericolo. Proprio per evitare la diffusione si è deciso di intervenire con programmi di prevenzione ed estirpazione soprattutto sul piatto.   tieffe

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