mercoledì 27 gennaio 2010

…E NIK FA IL PIENO

La sinistra fa l’ennesimo autogoal. …E Nik fa il pieno. Sbaraglia tutti e col 70% delle preferenze si appresta a ricandidarsi. E sorprende anche i grandi guru della politica. Soprattutto sorprende D’Alema, il grande burattinaio della sinistra che dopo avere preparato un cappottino su misura per il governatore della Puglia prende uno schiaffone dalle elezioni primarie che lo avrebbero, secondo lui, messo fuori definitivamente dalla corsa alla presidenza della sua Regione. Convinto e senza ripensamenti come sempre, D’Alema immaginava fosse un gioco da ragazzi, semplice come bere un bicchier d’acqua escluderlo una volta per tutte immaginando di andare a vincere imponendo il suo uomo e coalizzandosi con l’UDC. Così non è stato. Una volta di più, come se fossero poche, la sinistra ha mostrato la sua inefficacia nelle strategie  che ormai pare non le vengano più come dovrebbero. Un paese con un governo solo al comando  e non chissà per quale strana congiuntura astrale o per una catastrofe cui bisogna, obtorto collo, sottostare. No, in Italia non c’è più l’opposizione e non c’è perché semplicemente non esiste. Chissà se in maniera semplice e determinata o complessa e difficile migliaia di uomini si organizzarono e combatterono per salvare la Patria dal fascismo. Non lo so. Ma ci riuscirono probabilmente con la sola voglia di riscatto. Con la sola voglia di uscire da una situazione insopportabile. Guerra a parte, e per fortuna la situazione è oggi diversa, ma cos’altro deve ancora succedere al PD per far si che scenda, da quell’inutile, presuntuoso piedistallo e si renda veramente conto di essere allo sbando più totale?  Nessuno si rende conto delle fallimentari scelte che di volta in volta stanno buttando la sinistra nel baratro? E’ probabile, stando alle previsioni che Niki Vendola riesca a vincere da solo la sua corsa in Puglia e che nel Lazio si rischi di vincere con una donna, con un ineccepibile curriculum, che del PD non è mai stata. Qualche domanda forse è il caso che se la pongano. La storia insegna la tragica fine cui sono stati destinati uomini,   che nonostante la loro indiscussa intelligenza, hanno governato tronfi e con atteggiamento di “uomini che non devono chiedere mai”. Io fossi in loro una sbirciatina a qualche libro di storia, anche della più recente, la darei.     
chevipera@libero.it
             


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