sabato 26 dicembre 2009

In aula a Formia arriva il bilancio di previsione


 Raffaele Vallefuoco

Domenica 27 Dicembre 2009

Tra il Natale e il Capodanno, a Formia, arriva il consiglio comunale. La convocazione, firmata dal presidente dell'assise civica Erasmo Picano, è fissata per domani, presso la Sala Ribaud del Palazzo municipale. All'ordine del giorno  il bilancio di previsione 2010. A darne anticipazione l'assessore al bilancio Raffaele Manna: «Si tratta di un passaggio contabile che rispetta per la prima volta il termine del 31 dicembre, nonostante la legge di finanza ne fissi la scadenza in proroga al 30 aprile 2010. Un appuntamento che rispetta la linea della trasparenza che l’amministrazione Forte ha ritenuto darsi per garantire un corretto esercizio sin dall’inizio del 2010, in maniera da porre in essere tutti i provvedimenti indispensabili atti ad assicurare quegli interventi necessari per soddisfare i bisogni e le attese della cittadinanza». Decisamente meno politichese è il primo cittadino Michele Forte: «Stiamo adottando, in linea con l’esercizio precedente, una politica di rigore – afferma il sindaco – lavorando e mantenendo l’impegno di soddisfare al meglio i bisogni dei cittadini e i servizi essenziali, non rinunciando tuttavia ad investire sulla crescita turistica e sociale del nostro territorio. Al momento persistono difficoltà – continua il primo cittadino –  in materia di personale comunale. Stiamo operando con 30 unità in meno a causa dei vincoli del patto di stabilità. Ciò nonostante abbiamo garantito i servizi erogati al cittadino. In alcuni casi come per l’Ufficio Anagrafe abbiamo apportato sostanziali miglioramenti, riqualificando la struttura dal punto di vista ambientale e dotandola di apparati di informatizzazione per il pubblico. Tutta la finanza pubblica degli enti locali risente dello scenario finanziario nazionale - analizza con minuzia Forte -. In particolare i vincoli di finanza pubblica attraverso il patto di stabilità frenano l’azione amministrativa in materia di spesa, investimenti e assunzione di personale». Quindi, prosegue il sindaco Forte, che non risparmia di criticare la passata amministrazione per questo stato di sclerotizzazione: «Stiamo pagando la pesante eredità dello sforamento del 2007 le cui risultanze di gestione furono caratterizzate da riscossioni straordinarie relative ai proventi del condono edilizio per circa cinque milioni di euro. Quella entrata ha determinato in seguito penalizzanti vincoli per l’esercizio 2009 con riflessi anche per il 2010. In presenza di precise limitazioni abbiamo saputo gestire comunque l’emergenza destinando risorse in conto 2010  per circa 7 milioni di euro a settori preminenti come il sociale e la scuola, circa il 20% dell’intero bilancio comunale». Un dato poi l’assessore Manna tiene a sottolineare: «Non abbiamo previsto alcun incremento di tasse e tariffe nonostante alcuni servizi come la raccolta differenziata siano stati potenziati ed estesi e sul fronte delle entrate si rileva una riduzione prudenziale di circa 700 mila euro delle previsioni riferite al gettito delle sanzioni amministrative per violazione al codice della strada e l’adeguamento in materia della direttiva Maroni emanata nell’estate 2009». Parola ora al consiglio, che prevede, tra l'altro, l'approvazione definitiva delle osservazioni e controdeduzioni sulle aree percorso dal fuoco nell'ano 2008; il riconoscimento di debito fuori bilancio per liquidazione di somme per servizio pubblicitario eseguiti per conto del Comune nell'anno 2007. 

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