domenica 4 luglio 2010

Emozioni alla tredicesima edizione de il Minturno

Raffaele Vallefuoco  
Lunedì 5 Luglio 2010 
Emozioni e cultura sono state i fattori comuni della tredicesima edizione de Il Minturno, premio di narrativa e saggistica organizzato dall'associazione Cristoforo Sparagna. Un'edizione particolare per l'impostazione che l'organizzazione ha voluto imprimergli. Infatti è stata l'occasione per ricordare lo storico presidente di giuria Renato Filippelli, poeta e architrave della cultura del territorio, recentemente scomparso. Un tributo che si è materializzato in consegna di una medaglia del presidente della Repubblica consegnata nella mani della moglie e delle figlie del poeta. Venerdì, infatti, l'aula magna del liceo scientificio L.B Alberti è stato il palcoscenico del premio organizzato da Mario Rizzi, storico promoter dell’evento. Una manifestazione ricca di perle.  Ad impreziosirla, infatti, ha concorso la presenza dell'ospite d'onore, Franco Prosperi, regista, scrittore e pittore, che fu uno dei primi pionieri della ricerca subacquea e collaborò con il Cirs. Quindi, venendo direttamente ai riconoscimenti il primo premio per la sezione saggistica è stato consegnato ad Alfio Caruso per “Io che da morto vi parlo”, edito da Longanesi & Co. Editore, mentre il primo premio per la sezione narrativa, invece, è stato assegnato ad Alberto Bevilacqua per L'amore Stregone, edito da Arnoldo Mondatori Editori. Per lui la medaglia di bronzo, del presidente della Repubblica italiana "In riconoscimento della sua lunga, prestigiosa, attività di narratore”. Nel corso della serata è stato consegnato un altro riconoscimento. Questa volta ad Antonietta Barbato per Capendula, la luna nel pozzo, pubblicato da Caramanica Editore. Venendo, quindi, all'ospite d'onore, Franco Prosperi, ha spiegato Rizzi: «Al regista di fama mondiale è stata consegnata la medaglia di bronzo del presidente del Senato “In riconoscimento della sua lunga, prestigiosa, molteplice attività di pioniere della ricerca subacquea e regista cinematografico. È, altresì, autore di numerosi ed interessanti romanzi e saggi dimostrando eccezionale valenza nell’ambito di quasi tutto lo scibile”». Un premio prestigioso in una cattedrale della cultura qual'è il Liceo Alberti. 

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