sabato 19 dicembre 2009

TERRACINA - Scoppia la pace in consiglio

Rita Alla
Clima disteso. Interventi pacati. Nessuna interruzione. Sorrisi. Abbracci. Opposizione compatta, sembra quasi che parli con unica voce. Maggioranza che ascolta in religioso silenzio. Comunione di intenti sul rinvio del consiglio del 23 dicembre. Predisposizione alla discussione, al dibattito e al confronto. Punto 1: mozione relativa ai parcheggi riservati alle forze dell'ordine in via Petrarca presentata dal consigliere Mazzucco. «Un problema risolto», chiarisce il Sindaco in quanto «non ci sono posti riservati, se non quelli per i mezzi di servizio e soste di sicurezza secondo i dettami del Ministero dell'interno, il resto è un contenzioso tra privati». Dopo il chiarimento, il proponente ritira la mozione. Punto 2: Lavori di restauro del Foro Emiliano e Teatro romano, 3° stralcio approvazione definitiva, dichiarazione di esproprio di pubblica utilità. Quel che manca secondo il consigliere Percoco è una visione globale sul centro storico, «si lavora a braccio». «Nella domanda è compresa la demolizione?»domanda il consigliere Bernardi. No, replica l'amministrazione. «Ma è scritto in delibera?», chiede il consigliere Di Mauro. Allora su indicazione dell'ingegnere, «sì». Risposta definitiva, il punto passa all'unanimità. Punto 3: Programma integrato di riqualificazione e recupero urbanistico del quartiere Arene. Per capirci, il “Piano Azzola”. Ritorna in consiglio, dopo il ritiro dello scorso dicembre. Allora mancava il regolamento, oggi c'è ma le perplessità dell'opposizione restano tanto da chiederne il rinvio. In quanto «non è chiaro l'interesse pubblico, è eccessivo l'aumento delle cubature, si lascia al privato la programmazione che spetta al pubblico, manca il crono programma, cioè tempi di realizzazione certi, e presenta problemi di illegittimità». «In fondo è una prassi consolidata che fa dottrina e poi spetta alla Regione il via libera definitivo», secondo l'amministrazione. 18 a favore, un astenuto e 8 contrari. Passa, ma era chiaro ed evidente anche prima della discussione. Ultimo punto: alienazione di un terreno. Passa, perché «non si può dubitare anche del parere dell'ufficio tecnico». Un consiglio tranquillo, pacifico. Strano? Ma «è Natale», e a Natale si è tutti più buoni. O è la quiete prima della tempesta sotto forma di Tia?

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