domenica 27 dicembre 2009

Latina - Quei versi che scaldano l’anima

 Luisa Guarino



Tra gli ultimi appuntamenti proposti a Latina dal tendone “Festa di stelle. Idee per il Natale” di Piazza del Popolo, che ha chiuso i battenti ieri sera, c’è stata sabato mattina la presentazione del libro “Cuore di poesia” di Massimo de Martino. Pubblicato da Albatros/Il Filo per la collana Le Cose-Nuove voci, il testo è stato presentato, oltre che dall’autore, dalla giornalista Simona Serino e da Gabriele Brocani, voce ‘storica’ di Radio Luna. Non una presentazione come tante dunque, ma anche una vera e bella rimpatriata tra amici, visto che Massimo de Martino è un noto speaker di Radio Studio 93, seguitissima emittente radiofonica di Aprilia. Nato a Napoli nel ’68, de Martino vive da molti anni a Latina, canta, e scrive i testi per il gruppo rock in cui milita da molti anni, i Sipario.
Il libro “Cuore di poesia” è la sua terza opera, dopo “Il sentiero dell’anima” del 1999, e “Il filo rosso” del 2001. Dovendo raccogliere una produzione che abbraccia ben otto anni di scrittura, “Cuore di poesia”, la cui copertina è stata realizzata da Sonia Ducanio, si presenta come un testo piuttosto corposo: “E’ la prima cosa che mi ‘obiettano’ - ha detto fra l’altro Massimo durante la presentazione -: come se quelli di poesie dovessero essere per forza dei libricini”. E evidentemente per de Martino non è stato così. Le composizioni, brevi o lunghe, che toccano gli argomenti più disparati, erano molte, e tutte urgevano. Del resto una raccolta di versi non è come un romanzo che devi per forza leggere di seguito: “Cuore di poesia” è il classico libro che si può tenere sul comodino, e aprire e chiudere secondo il tempo e lo stato d’animo. L’autore ha voluto caratterizzare le sue poesie secondo gruppi, definiti rispettivamente “Introduzione - Assapora”, “La visione dell’anima”, “La visione dell’amore”, “Poesie a raccolta”, “Poesie a tema” divise in Shorts (A volte breve è il tempo della poesia) e Oggi è stato un giorno di poesia, “Io e la luna”, “Ho scritto una poesia per te… e forse non ti piacerà”, “Vocabolario”, “Sono tutto solo in questa generazione?”, che si conclude proprio con i versi che danno il titolo al libro, “Cuore di poesia”: ‘Ho un cuore che non vive di battiti/ ma di parole,/ che non vive di sangue ma di inchiostri multicolori,/ che non vive di ossigeno/ ma di suoni trasparenti.// Ho un cuore di poesia.’. Il testo si conclude con le liriche dedicate a due care, anzi carissime amiche, quasi due ‘alter ego’, Etta e Marina. La prefazione del libro è di Flavia Weisghizzi. La dedica più bella è quella per la moglie Angela, “che sa sempre ascoltare il battito (non sempre regolare) del mio cuore di poesia”.
 

Nessun commento:

Posta un commento