martedì 31 marzo 2009

TERRACINA - Caso Martino, le indagini si spostano nell'ufficio case del Comune

Francesco Avena
Caso Martino, non va avanti solo l’inchiesta sulle assunzioni di dipendenti interinali. Le indagini predisposte dalla procura della Repubblica dopo il suicidio del segretario generale del Comune di Terracina Marino Martino procedono anche sul filone degli alloggi comunali. Insieme a quello delle assunzioni in tempi non consentiti e incidendo oltre il dovuto sul bilancio, è quello relativo alla concessione di alloggi comunali il filone finito sotto la lente degli inquirenti. I magistrati Luigia Spinelli e Chiara Riva spingono per andare fino in fondo. Mentre il terzo filone d’indagine, quello sullo scandalo «Ital telecom» e «Easy park», affidato al pm Giuseppe Miliano, dovrebbe concludersi a breve. Ieri attività parallela per i militari del capitano Alessandro Giordano Atti e del tenente Mario Giacona. In caserma i carabinieri ascoltavano altri dipendenti interinali. Da cui, ancora una volta, sarebbe emerso qualcosa d’interessante ma nessuna svolta clamorosa ai fini dell’indagine che intende accertare le modalità attraverso cui gli interinali dell’agenzia Ge.Vi venissero assunti con contratti a tempo determinato. E se, proprio nel periodo delle elezioni amministrative del 2006, ci siano stati dei clientelismi che facciano presupporre un’ipotesi di «voto di scambio». Mentre si svolgevano gli interrogatori di un’altra decina di interinali, in via Sarti i carabinieri visitavano l’ufficio case del Comune. Ascoltate alcune persone con colloqui informali. I militari avevano bisogno di alcuni chiarimenti riguardo ai documenti acquisiti nei giorni scorsi. Tuttavia non hanno avuto necessità di sequestrare nuova documentazione. Il filone d’inchiesta sulla gestione degli alloggi comunali dunque procede. Un filone che ha prodotto, tra i sette raggiunti da avviso di garanzia, due indagati. Gli impiegati Walter Ceschia e Vincenzo Chiumera. Bocche cucite dei militari su cosa ci sia stato da chiarire da parte del personale nell’ufficio case. Ma la visita nei locali di via Sarti lascia pensare che le ricerche degli inquirenti stiano procedendo a ritmo serrato. Oggi sarà un’altra giornata di colloqui con gli interinali Ge.Vi. assunti dal Comune dal 2001 a oggi. E non è escluso che i carabinieri ascoltino nuove persone per ulteriori chiarimenti in merito alle tre indagini.

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