venerdì 27 marzo 2009

GAETA - L'AVIR... tra i due mari. Tra Pua e Waterfont

Franco Schiano
Per ieri era stata annunciata una seduta della commissione urbanistica sull'Avir. Poi è stata annullata. In compenso si è tenuta a Roma – sul progetto AVIR - un'audizione pubblica della Commissione Urbanistica Regionale presieduta da Claudio Moscadelli, che ha ascoltato i rappresentanti dell'Associazione contro le Mafie “Caponetto”, della ConfCommercio Provinciale e dell'Associazione ex Vetrai. Per quanto riguarda la riqualificazione dell'ex Avir, sembra che la commissione abbia stabilito di inviare al sindaco una lettera in cui si ribadiscono le procedure da seguire per attuare l'intervento previsto (procedura ordinaria di variante al PRG invece che procedura accelerata per le riconversioni dei siti industriali?). Vedremo. Ma torniamo a noi.
Dopo il famoso giorno dell'Ariston, quando sembrava che il giorno dopo stessero per iniziare i lavori, nulla è ancora accaduto. Ufficialmente è come se il progetto non esistesse ancora. Stanno facendo gli ultimo ritocchi migliorativi, dicono i soliti bene informati. Insomma manca ancora qualcosa.
Non vorremmo che a mancare, oltre qualche tavola progettuale, sia anche qualche manina disposta ad alzarsi in consiglio.
L'Avir a Gaeta è il centro di tutta la politica della sua amministrazione attuale. Già in gennaio alcuni consiglieri preoccupati che il PUA rimanesse troppo a lungo nei cassetti dell'assessore, fecero intendere che se non s'avviava il Piano Spiagge ( Riviera di Ponente), non c'era fretta a far viaggiare l'Avir. Qualche settimana dopo il PUA è uscito dai cassetti ed ha cominciato il suo cammino, né facile né breve. Un caso naturalmente, nessun nesso con le dichiarazioni a mezzo stampa di alcuni consiglieri di maggioranza.
Una coincidenza che però sembra aver fatto scuola.
Ora sembra essere arrivato il momento della Riviera di Levante (da Punta Stendardo al fossato Pontone) ovvero il cosi detto Waterfront, a passare davanti all'AVIR.
A “sollecitare l’ufficio di presidenza e gli assessori competenti a mettere in essere tutti gli adempimenti necessari ad una discussione nel breve termine finalizzata a dare risposte certe alle numerose istanze e progetti che si pongono come obbiettivo quello di riqualificare e creare sviluppo economico nei diversi settori (cantieristica, portualità turistica, portualità commerciale, ecc…) così come da programma dell’attuale Amministrazione.” sono stati i Consiglieri Fabrizio Ciccariello e Daniele Paone, con una lettera inviata, una decina di giorni fa, al Presidente del Consiglio.
I toni sono tranquilli, e nella lettera non ci sono minacce. Ma è assai probabile che, appena dopo il bilancio, si discuterà prima del Waterfront e poi dell'AVIR, come è avvenuto per il PUA.
A Gaeta, l'Avir è come un sole. Al centro del sistema politico e dei suoi equilibri. A ben guardare, è anche centro geografico, al centro tra i due mari, uniti dal “Viale dei due Mari” che porta da levante a ponente. Dall'alba al tramonto.

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