Lidano Grassucci
“Si aggirava per Collegno un uomo anziano di 40 anni…”. E’ un articolo di cronaca di alcuni anni fa sullo smemorato di Collegno, l’uomo era considerato dal cronista vecchio, aveva 40 anni. Era il 1926, poco meno di un secolo fa. Oggi a 40 anni si è “piccoli”, “giovani”. Dico questo perché trovo che le discussioni che facciamo non sono piu’ “relative” ma assolute, non abbiamo piu’ la capacità di avere riferimenti.
Leggo che a Latina dovrebbero commissariare la Pdl cittadina, il partito nato dalla fusione tra An e Forza Italia. Si commissaria una cosa che c’è, una cosa che non c’è non si puo’ commissariare. Si puo’ nominare un soggetto che la costruisce. Ma nessuno lo dice e tutti prendono per oro colato dichiarazioni politiche fatte a vanvera. C’è un coordinamento provinciale della Pdl, quello comunale no. Dice: differiamo ai probiviri i cattivi. Ma ci sono i probiviri? E chi sono i cattivi?
Se i firmatari della sfiducia all’ex sindaco Zaccheo sono in linea con il coordinatore provinciale, chi li dovrebbe mandare ai probiviri? Zaccheo ha attaccato il coordinatore provinciale del suo partito: andrà dai probiviri?
Il simbolo del partito è nelle mani del coordinatore provinciale che è Fazzone. Chi non sta con lui non sta nel Pdl in provincia di Latina.
Ma loro chiedono a Roma. Perché no a Bruxelles. E’ venuto Moffa. Certo ma Moffa non ha alcun incarico di partito, la sua presa di posizione non è meno autorevole, ne piu’ autorevole, di quella di Galetto, Di Giorgi o Del Balzo.
Insomma, parliamo di niente e ci pure impegniamo.
Meglio pensare ad altro, magari a fare un programma per Latina. Servirebbe
“Si aggirava per Collegno un uomo anziano di 40 anni…”. E’ un articolo di cronaca di alcuni anni fa sullo smemorato di Collegno, l’uomo era considerato dal cronista vecchio, aveva 40 anni. Era il 1926, poco meno di un secolo fa. Oggi a 40 anni si è “piccoli”, “giovani”. Dico questo perché trovo che le discussioni che facciamo non sono piu’ “relative” ma assolute, non abbiamo piu’ la capacità di avere riferimenti.
Leggo che a Latina dovrebbero commissariare la Pdl cittadina, il partito nato dalla fusione tra An e Forza Italia. Si commissaria una cosa che c’è, una cosa che non c’è non si puo’ commissariare. Si puo’ nominare un soggetto che la costruisce. Ma nessuno lo dice e tutti prendono per oro colato dichiarazioni politiche fatte a vanvera. C’è un coordinamento provinciale della Pdl, quello comunale no. Dice: differiamo ai probiviri i cattivi. Ma ci sono i probiviri? E chi sono i cattivi?
Se i firmatari della sfiducia all’ex sindaco Zaccheo sono in linea con il coordinatore provinciale, chi li dovrebbe mandare ai probiviri? Zaccheo ha attaccato il coordinatore provinciale del suo partito: andrà dai probiviri?
Il simbolo del partito è nelle mani del coordinatore provinciale che è Fazzone. Chi non sta con lui non sta nel Pdl in provincia di Latina.
Ma loro chiedono a Roma. Perché no a Bruxelles. E’ venuto Moffa. Certo ma Moffa non ha alcun incarico di partito, la sua presa di posizione non è meno autorevole, ne piu’ autorevole, di quella di Galetto, Di Giorgi o Del Balzo.
Insomma, parliamo di niente e ci pure impegniamo.
Meglio pensare ad altro, magari a fare un programma per Latina. Servirebbe
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