Raffaele Vallefuoco
Un paio di ore di confronto sono bastate ai sindacati e all'amministrazione comunale di Gaeta per riscrivere una pagina di concertazione sindacale. E infatti, nell'ambito della vertenza lavoratori del Comune di Gaeta, oggi le organizzazioni sindacali, incontrando il sindaco Antonio Raimondi e l'assessore al lavoro David Vecchiariello, hanno registrato «un'ampia apertura», come hanno commentato a margine del meeting Cisl - Fps, Cgil - Fp, Uil - Fol. Sul tavolo due temi fondamentali per le politiche del lavoro: piano triennale della assunzioni e costituzione del fondo per le risorse decentrate. A rendere necessario l'attuale confronto un atteggiamento del Comune che le organizzazione avevano stigmatizzato, al punto da istallare un sit - in di protesta. Ieri il dietrofront e un'apertura insperata da parte del primo cittadino. In particolare, spiega Ida De Masi per la Cisl Fps, «per quanto riguarda il piano triennale delle assunzioni il sindaco si è detto disponibile nella concertazione delle nuove contrattazioni che saranno bloccate solo per il 2010, quando saranno assunti solo lavoratori part - time appartenenti a categorie protette». Un ottimo risultato che fa il paio con l'intesa raggiunta anche sul fondo delle risorse decentrate, tema caro al personale operante nel Comune di Gaeta. Continua entusiasta la sindacalista: «Il sindaco ci ha portato un residuo dell'anno precedente, integrabile con una somma di oltre 40 mila euro. Tuttavia la novità più importante è la possibilità di riscrivere in comunione il contratto per l'accesso partendo dal basso e dall'ordine di priorità, prevedendo la progressione orizzontale, la produttività, le specifiche responsabilità e, solo in parte residuale, le posizioni e le altre professionalità». Confronto, quindi, aggiornato al prossimo 24 maggio, quando insieme si procederà alla redazione del contratto decentrato. Passo concreto per il superamento dell'impasse.
Un paio di ore di confronto sono bastate ai sindacati e all'amministrazione comunale di Gaeta per riscrivere una pagina di concertazione sindacale. E infatti, nell'ambito della vertenza lavoratori del Comune di Gaeta, oggi le organizzazioni sindacali, incontrando il sindaco Antonio Raimondi e l'assessore al lavoro David Vecchiariello, hanno registrato «un'ampia apertura», come hanno commentato a margine del meeting Cisl - Fps, Cgil - Fp, Uil - Fol. Sul tavolo due temi fondamentali per le politiche del lavoro: piano triennale della assunzioni e costituzione del fondo per le risorse decentrate. A rendere necessario l'attuale confronto un atteggiamento del Comune che le organizzazione avevano stigmatizzato, al punto da istallare un sit - in di protesta. Ieri il dietrofront e un'apertura insperata da parte del primo cittadino. In particolare, spiega Ida De Masi per la Cisl Fps, «per quanto riguarda il piano triennale delle assunzioni il sindaco si è detto disponibile nella concertazione delle nuove contrattazioni che saranno bloccate solo per il 2010, quando saranno assunti solo lavoratori part - time appartenenti a categorie protette». Un ottimo risultato che fa il paio con l'intesa raggiunta anche sul fondo delle risorse decentrate, tema caro al personale operante nel Comune di Gaeta. Continua entusiasta la sindacalista: «Il sindaco ci ha portato un residuo dell'anno precedente, integrabile con una somma di oltre 40 mila euro. Tuttavia la novità più importante è la possibilità di riscrivere in comunione il contratto per l'accesso partendo dal basso e dall'ordine di priorità, prevedendo la progressione orizzontale, la produttività, le specifiche responsabilità e, solo in parte residuale, le posizioni e le altre professionalità». Confronto, quindi, aggiornato al prossimo 24 maggio, quando insieme si procederà alla redazione del contratto decentrato. Passo concreto per il superamento dell'impasse.
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