A TESTA ALTA - The Good father

Francesco Furlan
È venerdì santo. Sono passati quattro giorni dalle elezioni e sulla strada c’è un trambusto che non ti aspetti. Un vigile ha parcheggiato giusto in mezzo alla strada e il suo lampeggiante si vede tanto più buio fa. Riesco a passare. Entro in casa ma fuori il rumore aumenta fin quando, improvviso … giunge il silenzio. Passa qualche secondo ed ecco giungere una voce di megafono che annuncia il passaggio del Signore. Davanti a tutti un Cristo che porta la croce in modo sicuro. Al suo fianco i ladroni speditamente. Dietro di loro marciano i soldati romani. E poi le piangenti. Una lunga fila di donne in costume che poi si mescola a uomini e per lo più donne dei giorni nostri. Quindi la banda, silenziosa. Infine la Madonna e dietro di lei i politici. Insieme ad almeno mille persone. Il corteo si ferma. Davanti a tutti il sindaco. Ai fianchi, destro e sinistro, due politici locali. E la banda, lì davanti, comincia a suonare il tema de Il Padrino. Con stile.