martedì 27 aprile 2010

LATINA - Nalco e Janssen prima licenziano, poi assumono precari

Teresa Faticoni
Il far west del lavoro: mandare via chi gode di diritti e garanzie e prendere interinali e contratti a tempo determinato. Così la flessibilità diventa precariato. In provincia di Latina qualcuno ha approfittato della crisi per far passare sottotraccia la trasformazione artefatta del mondo del lavoro lenta e inesorabile. Due i casi simbolo nel territorio pontino: Nalco e Janssen. Nell’estate 2009 l’azienda di Cisterna ha aperto la procedura di mobilità. A oggi ci sono cinque persone espulse dal ciclo produttivo. Era l’estate del 2008, invece, quando la fabbrica di Latina decise di chiudere il reparto medical device. Cinquanta persone fuori dal sito di via dei Monti Lepini. In entrambe i casi non c’era posto per nessuno. Salvo poi, per tutte e due le situazioni, cambiare rotta. Via i lavoratori con contratto a tempo indeterminato, e dentro precari. E dire che in qualche caso ricorrere alle agenzie interinali costa di più. Il prezzo varia dal tipo di contratto, con una percentuale dl 15-20% in più. Perché dunque spendere di più? La procedura di mobilità in Nalco finisce a giugno, ma da subito sono cominciate le assunzioni degli interinali con gettone (doppia giornata). Identica cosa in Janssen, dove nel reparto farmaceutico sono cominciate le iniezioni di precariato. E dire che i cinquanta estromessi avevano già lavorato in quel settore, non c’era nemmeno bisogno della formazione. All’epoca gli ammortizzatori sociali furono spacciati come “mobilità volontaria”. Ma i conti sono presto fatti: l’azienda dice che non c’è posto per nessuno, se i lavoratori non avessero firmato sarebbero andati via comunque, ma senza l’incentivo all’esodo (pari a 28 mobilità). Alcuni di questi, che due anni fa rinunciarono alla vertenza, oggi hanno avviato invece la causa. Tutto al di fuori delle logiche sindacali. Perché le parti sociali hanno firmato quell’accordo. Magari rientra tutto nella legalità: ma le interpretazioni violente della legge sono quelle che stanno creando una guerra tra poveri che cambia in peggio il mondo, non solo quello del lavoro.

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