venerdì 19 marzo 2010

TERRACINA - Pd: «Nardi, dimettiti»

Rita Alla
In settimana i “dubbi” della maggioranza tra fax, lettere di dimissioni e nomine varie. Tra viaggi di “sola andata” a spese del Sindaco in persona a favore di assessori scomodi, biglietti “a/r”(andata e ritorno) acquistati da assessori e consiglieri di maggioranza della maggioranza e biglietti “solo ritorno” al prezzo dell'indipendenza. «Una crisi politico-amministrativa profonda quella in cui versa il Comune di Terracina», per il gruppo consiliare e il segretario del Pd. Una questione all'interno dei partiti della maggioranza senza alcuna motivazione e spiegazione ufficiale. Che si ripete. E «visto il persistere di una situazione di incertezza e di abbandono della nostra città, il fallimento totale dell’esperienza Nardi, il Sindaco, nell’interesse generale, - conclude il Partito democratico – deve rassegnare le dimissioni e permettere alla città di iniziare a riprogrammare il proprio futuro». Una politica che allontana. Altro che “politica con la gente”, per il capogruppo dell'Udc, Gianni Percoco. Che peraltro «nessuno ha visto». Quindi «qual'è – chiede Percoco - la vostra politica e le vostre battaglie basate sul confronto e sui problemi che coinvolgono il paese?» Risposte, spiegazioni che l'opposizione ufficiale chiede a quel che resta della maggioranza compresa di coloro che ufficiosamente sarebbero all'opposizione. 

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