lunedì 15 marzo 2010

FORMIA - Viabilità: residenti in rivolta

Raffaele Vallefuoco 
Certo non si può dire che la viabilità formiana non riservi ogni giorno grandi sorprese. La settimana scorsa, infatti, il sindaco assecondando le richieste avanzate dai cittadini di via della Conca ha deciso di invertire il senso di percorrenza della strada, per cui ieri mattina era (ancora) accessibile da Piazza San Giovanni, proprio come da anni la viabilità ricordava. L'inversione di marcia fu decisa diversi mesi fa, prima che fossero programmati i lavori sulla Litoranea. Una decisione fortemente avversata in origine dai residenti, ma che alla luce della "crisi viabilità" si dimostrava efficace. In particolare via della Conca si prestava come valvola di sfogo per via Vitruvio. Le auto che avrebbero dovuto raggiungere il "sud" della città potevano utilizzare via XX Settembre, passare per via Lavanga e immettersi in via della Conca, aggirando l'ingorgo che si crea una volta giunti all'incrocio tra via Vitruvio e via Lavanga. L'attuale ripristino dell'originario senso di marcia (piazza San Giovanni - via della Conca) palesa, però, tutta la precarietà che Formia vive, a fronte delle quali sono limitate le iniziative in campo. Perché non si garantisce un servizio gratuito di trasporto pubblico per limitare il numero delle autovetture sulla strada? Ma questo è un altro discorso. Dal Comune intendono invertire nuovamente la direzione (via Lavanga - via della Conca), ma sappiamo già quali reazioni causerà tale decisione. Il sindaco e l’assessore alla viabilità recepiscano le istanze del quartiere, i cui residenti reclamano maggiore attenzione a fronte del disagio che patiscono, tuttavia lasci che via della Conca resti una valvola di sfogo per la crisi. 

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