sabato 13 febbraio 2010

FORMIA - Sanità: la cura di Emma

Raffaele Vallefuoco
La Bonino passa per Formia, e lascia il segno. Almeno tra gli iscritti e i simpatizzanti che hanno affollato l’hotel Fagiano. Lì la candidata alla presidenza della Regione per il centrosinistra ha cercato di scuotere gli animi dei suoi supporter, lanciando un primo assalto soft alla Pisana. Al centro del suo intervento la quotidianità, quanto mai caotica, e i suoi bisogni. Infrastrutture. “Basta venire qui per capire qual’è uno dei problemi da affrontare. Certo prima bisogna arrivarci” commenta ironicamente.  Quindi tentando di dare la sua ricetta, afferma: “Ci vuole un ruolo politico della regione e degli enti locali”. Responsabilità sembra essere il filo conduttore di ogni obiettivo che lancia alla platea. “Guidare il paese  è una responsabilità che implica onori e oneri” spiega, e noi dobbiamo assumerci “l’impegno di disegnare il futuro di questa regione. Dobbiamo essere all’altezza delle mutazioni drammatiche di questa società”, incalza. Quindi passa alla sanità, cavallo di battaglia. Emma Bonino pensa ad una riorganizzazione complessiva, che parta dal quotidiano. “Questa voce assorbe 1/3 del bilancio della regione e se parlate con la gente c’è una diffusa sensazione di inefficienza. Per questo è necessario intervenire. Il Policlinico del Golfo è un’opera in prospettiva, ma, intanto, la soluzione è una minore ospedalizzazione del territorio. Dobbiamo offrire più servizi ed evitare che la gente affolli inutilmente i pronto soccorso. Oggi, attraverso una dilazione del debito che la regione ha ereditato, siamo riusciti a colmare il grave deficit, ma sono convinta che su questo tema la Politica abbia le sue colpe. E’ necessario rendere più trasparenti i criteri di scelta dei manager”. L’ultima stoccata è rivolta alle società nate “per gli amici degli amici”. “La Laziomar – ammonisce- sia una società veramente utile”. A margine dell’incontro, quindi, è arrivato anche l’atteso annuncio di Sandro Bartolomeo che ha sciolto le riserve: “Correrò con il Partito Democratico”.    

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