Luisa Guarino
La città si prepara a celebrare in maniera straordinaria i suoi 77 anni di vita, il prossimo 18 dicembre. In programma iniziative di ogni genere, anche nei giorni precedenti e seguenti, ma il clou si vivrà al Teatro D’Annunzio con il concerto di beneficenza per l’Avis
Un natale di Latina particolarmente importante e scandito da grandi eventi, quello che la città si appresta a celebrare per il suo 77° compleanno, il prossimo 18 dicembre: una serie di manifestazioni che prenderanno il via già prima di quella data, con iniziative che riguardano un po’ tutti i quartieri, dal centro a Piazza Orazio ai quartieri Nuova Latina e Nascosa. Una panoramica degli appuntamenti in programma è stata tracciata ieri mattina dall’assessore Maurizio Guercio in un incontro con la stampa. Per il dettaglio dei vari momenti della giornata del 18 ci sarà tempo più in là. Per ora ci limitiamo alla mostra sul “Mito di Littoria. 1932-1944” che sarà inaugurata il 17 dicembre al Cambellotti; dell’esibizione della fanfara dei bersaglieri in piazza il 18, una sorta di anticipo sul raduno in programma per il 2010. Ma Guercio ha anche anticipato alcuni bei momenti che Latina vivrà prossimamente, con la collaborazione la notte di Capodanno della nota azienda Gancia, che offrirà ben 15.000 calici di spumante agli spettatori in Piazza del Popolo; e infine, si fa per dire, dell’adesione dell’Amministrazione comunale al Festival del corto di Latina, che continua a crescere e quest’anno vedrà la collaborazione di cinque Ambasciate dei Paesi del Maghreb. La parola quindi è passata ad Alfredo Loffredo, della Fondazione Roma che, parlando anche a nome del presidente Emanuele Emanuele, ha confermato l’attenzione nei confronti di Latina, non solo per la realizzazione di quello che è l’evento clou del 18 dicembre, il concerto del Premio Oscar Ennio Morricone al Teatro D’Annunzio a sostegno dell’Avis, ma per l’impegno nel campo della sanità e della scuola. Aule multimediali per medie inferiori e superiori e prossimamente per le elementari e servizi per l’ospedale Santa Maria Goretti come la Pet e il Centro ricerche per le cellule staminali fanno della Fondazione un interlocutore fondamentale. Il che ha indotto l’Amministrazione a offrirle la cittadinanza onoraria. A seguire, l’intervento del presidente comunale dell’Avis Marco Fioravante, il quale ha ricordato, dopo aver salutato il presidente provinciale Enzo Piccaro presente in sala, l’impegno dell’associazione, presente a Latina dal 1957, e la necessità di dotarsi di una nuova autoemoteca (quella tuttora in attività è stata acquistata nel ’74). Fioravante è poi sceso nei dettagli riguardanti il concerto di Morricone, che vedrà sul palcoscenico 160 elementi fra orchestrali e coro, e sarà trasmesso in diretta su Radio Uno. Il biglietto d’ingresso costerà 70 euro in platea e 50 in galleria: la prevendita comincerà mercoledì 9 dicembre presso il Teatro D’Annunzio, dalle 9 alle 13 e dalla 16 alle 19.30. Ulteriori elementi di carattere artistico sono stati forniti da Luigi Caiola, dell’associazione Ars Latina, che da molti anni collabora con il Maestro Morricone. Il suo concerto, ha detto fra l’altro, testimonia anche l’affetto che il grande compositore e direttore d’orchestra, che festeggia i suoi cinquant’anni di attività, ha per Latina e per la memoria dello straordinario rapporto con il suo Maestro, Goffredo Petrassi, che essa mantiene ancora vivo. Nel concerto del 18 dicembre Morricone dirigerà l’orchestra Roma Sinfonietta, il Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano e il Coro Claudio Casini dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Durante il concerto due brani saranno eseguiti da Andrea Morricone che già da diversi anni collabora con il padre. Anche l’assessore Bruno Creo ha voluto testimoniare la sua adesione alle iniziative per il 77° natale della città, ricordando ulteriori iniziative, tra le quali spicca la mostra omaggio all’artista Addis Pugliese. che sarà inaugurata nella Pinacoteca comunale il 19 dicembre. Ha concluso l’incontro il sindaco Vincenzo Zaccheo, il quale ha sottolineato il messaggio positivo che l’Avis propone alle nuove generazioni e l’orgoglio di vedere sulla ‘sua città’ l’attenzione di enti e organismi prestigiosi, proprio come la Fondazione Roma, che per la prima volta esce dai confini capitolini per andare in provincia. E nel campo della sanità e della solidarietà individua il Santa Maria Goretti, “che non è solo l’ospedale di Latina ma un Dea di II livello che va ben oltre Latina”.
La mattinata si è conclusa con la premiazione da parte del sindaco di Edoardo Castagnina, libraio storico di Latina, che festeggia anche lui 50 anni di attività. “Il futuro ha sempre un cuore antico” recita lo slogan delle celebrazioni. Anche nella città più giovane d’Italia.
domenica 6 dicembre 2009
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