mercoledì 25 novembre 2009

In galleria “Generazione anni Quaranta”

Saranno presentati oggi alla “Palumbo Scalzi” il secondo tomo del volume e l’opera completa “Storia dell’arte italiana del ‘900 per generazioni”, Edizioni Bora Bologna, di cui è autore unico Giorgio Di Genova

Luisa Guarino

La galleria Lydia Palumbo Scalzi di Latina, in Via del Lido 37, ospiterà alle 18 di oggi la presentazione del II tomo del VI volume, “Generazione anni Quaranta” e dell’opera completa “Storia dell’arte italiana del ‘900 per generazioni” da parte del suo autore, Giorgio Di Genova. L’opera è ormai diventata a giusto titolo ‘l’insostituibile ricostruzione storico-critica’, unica nel suo genere, e un saldo punto di riferimento per studiosi e appassionati d’arte, ai quali viene offerta una lunga e dettagliata panoramica dell’intero arco cronologico dell’arte italiana contemporanea, dal 1875 ad oggi, con la presenza di circa 3800 tra pittori, incisori e architetti. Alla presentazione di oggi pomeriggio interverranno, oltre all’autore, l’editore di questa monumentale opera, Edoardo Brendani, per le Edizioni Bora di Bologna; Renato Mammucari, storico dell’arte e massimo esperto dei XXV della Campagna Romana, alcuni dei quali citati proprio nel primo volume dei “Maestri storici”; l’assessore alla cultura del Comune di Latina, Bruno Creo.
La presentazione offrirà anche l’occasione per vedere, per quanti non ne avessero ancora avuto l’opportunità, o rivedere, la mostra di Fernando Falconi “Astrazioni compositive” inaugurata un mese fa, che si concluderà il 30 novembre, accompagnata in galleria da un bel catalogo Gangemi Editore, con introduzione critica di Azzurra Piattella. L’artista pontino fra l’altro è presente proprio nel volume degli anni Quaranta della collana “Storia dell’arte italiana del ‘900 per generazioni”. La splendida opera è strutturata in 7 volumi, per complessivi 10 tomi, comprensivi dell’Indice generale, attualmente in preparazione. La collana “Storia dell’arte italiana del 900” è un’opera assolutamente nuova che, con la sua originale impostazione, si propone di evidenziare tutte le esperienze e le personalità artistiche italiane del XX secolo, senza tralasciare quelle cosiddette ‘minori’. Un taglio generazionale, intendendo per generazione l’insieme degli artisti nati in un decennio (ad esempio “Generazione anni Quaranta” di cui proprio oggi viene presentato il secondo tomo) rappresenta anche un’efficace prospettiva di analisi tesa a evidenziare il rapporto dialettico esistente fra tendenze (Futurismo, Metafisica, Astrattismo, Informale…), istituzioni (Biennale, Triennale, Quadriennale…) e vicende personali dei singoli artisti, al fine di riconsiderare in maniera globale l’arte italiana del ‘900.


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