Lidano Grassucci
Il caso Boffo? Per un laico la malatia peggiore della società è l’ipocrisia dei chierici. La carne è debole e siamo tutti umani, le virtu’ sono disumane perché frutto di ragioni altre. La stessa ragione per cui Berlusconi fa ogni giorno figure barbine: ammetta che è fatto come è fatto e dia gli otto giorni ai suoi sindaci che fanno i moralisti, in modo immorale, contro le prostitute in strada e dica ai suoi che si confessano un giorno si e l’altro pure di frequentare di piu’ i cittadini e meno le sacrestie.
Penso che l’anima ipocrita di questo paese stia uscendo tutta, tante ipocrisie messe insieme.
Domando: se Boffo taceva sulla doppia morale di Berlusconi, che è il capo di Feltri, quest’ultimo lo avrebbe attaccato? Per Feltri la doppia morale di Boffo sarebbe stata indifferente.
Insomma ciascun giocatore qui bara: Berlusconi non è credibile come difensore della famiglia e campione di virtu’; Feltri men che meno come vendicatore delle italiche virtu’; e manco Boffo e i suoi sono credibili come moralizzatori in servizio permanente effettivo.
Siamo la società piu’ ipocrita del mondo. Abbiamo avuto solo una paentesi in cui morale pubblica e morale privata erano compatibili: Craxi era sportivo, ma non impediva agli altri di fare altrettanto. I socialisti erano gaudenti ma immaginavano una Italia gaudente. E… non andavano a messa. I vescovi cattolici, dal canto loro, parlavano a chi seguiva il verbo meno la prassi. Un paese quasi normale. Personalmente cosa fanno a letto Berlusconi, Boffo e chiunque non mi interessa, basta che loro facciano altrettanto con il loro prossimo. Certo se una signorina gentile diventa ministro.... Certo se una signorina gentile diventa parlamentare europeo… Qualcosa da dire c’è e da dire da parte di tutti, lo stato è di tutti. Se Boffo promuovesse una commare a redattore capo, da dire ci sarebbe ma potrebbero solo vescovi che del giornale sono padroni.
Dice, differenza da poco. No differenza tra paese civile e paese ipocrita.
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