domenica 20 settembre 2009

LATINA - Sosta, a dicembre partono gli aumenti

Andrea Apruzzese
Alla fine si parte, con aumenti delle tariffe orarie singole ed agevolazioni per residenti e lavoratori del centro storico. Gli effetti del nuovo piano della sosta entreranno in vigore il 1 dicembre, come annunciato nei giorni scorsi dal presidente della commissione Viabilità, Giovanni Di Giorgi, dopo che il piano stesso era stato approvato oltre un anno fa, il 15 luglio 2008, dall’organo consiliare, e il 16 ottobre dal Consiglio comunale. Un anno e mezzo, necessario per definire gli ultimi dettagli e per consentire l’affidamento della gara, vinta dal Consorzio Urbania, già gestore del servizio. Il tutto prenderà le mosse con alcune novità, in parte positive, in parte spiacevoli. Queste ultime sono relative all’aumento del costo orario della sosta, che passa da 0,60 a 0,70 euro. Quelle positive sono invece le gratuità per le prime auto dei residenti del centro storico: a partire dalla seconda auto, invece, saranno disponibili diverse tipologie di abbonamento, dal costo ribassato rispetto al passato. Eliminato il pagamento del contrassegno (15 euro una tantum) un tempo necessario per la prima vettura, i residenti del centro potranno optare, per la seconda, per abbonamenti mensili (10 euro) o annuali (100 euro). Abbassati anche gli abbonamenti ordinari, che passano rispettivamente da 750 euro a 500 euro quello annuale e da 70 euro a 50 euro quello mensile. Diverse agevolazioni, concordate con le associazioni di categoria, saranno inoltre disponibili sia per chi lavora in centro in maniera stabile (come i commercianti) sia per chi lo fa occasionalmente (ad esempio un’impresa che debba ristrutturare un palazzo in centro). La vera scommessa, ora, è però la realizzazione del piano parcheggi, anch’esso approvato nei mesi scorsi dalla commissione: il piano infatti, prevedendo un numero notevole di spazi di parcheggio in più (circa 5mila) si interfaccia in maniera diretta con quello della sosta, tanto che il presidente della commissione, lo definì «un vero e proprio Prg (piano regolatore generale) della sosta in città». In maggioranza, si tratterà di parcheggi sotterranei, da realizzare in progetto di finanza, in maniera singola, o legati ad altre strutture. È il caso dei 400 posti dell’ex Consorzio Agrario, dei 265 dell’antica stazione delle autolinee in via Pio VI, dei 195 del Mercato annonario, dei 150 di via D’Azeglio. Interno alla circonvallazione, e sempre interrato, ci sarebbe anche quello di piazza del Popolo, forte di 450 posti auto, ma che è stato stralciato dal piano in quanto necessita di ulteriori analisi di fattibilità. Sotterranei anche quelli in corrispondenza della circonvallazione, come via Neghelli (300 posti), Salesiani (150), e presso la ex sede della Finanza (200). Al di fuori del centro storico sono invece quello a raso del Parco San Marco (400 posti) e quello sotterraneo di via Verdi (250 posti). A tutti questi si aggiungeranno poi le aree di parcheggio a servizio della Metropolitana leggera di superficie. Il piano sosta, quello dei parcheggi e quello urbano del traffico saranno quindi i tre documenti su cui Latina giocherà la sua scommessa della mobilità in città (in sinergia con i trasporti pubblici, rappresentati per il futuro principalmente dalla Metro).

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