giovedì 3 settembre 2009

L'ARCINORMALE - La lezione di Ciccarelli

 
Lidano Grassucci
Leggo su Latina Oggi del 2 settembre che una commissione del Partito democratico presieduta da Marcello Ciccarelli, ex professore di matematica collocato a riposo, si aggiunge a dichiarare guerra contro i doppi incarichi di esponenti del partito. Ne prendo atto, oggi il presidente della commissione Marcello Ciccarelli di incarichi non ne ha quindi può prendersela con Enzo Eramo, o con Mauro Visari, rei di stare sia nei loro Comuni, come consiglieri, sia in Consiglio provinciale. E’ giusto, mi pare una posizione non geniale ma morale. Certo Ciccarelli dovrà andare dai suoi compagni di partito, eletti con voti personali, e spiegargli come si debbono evitare questi comportamenti. Non credo che Visari ed Eramo gli ricorderanno di quando era, non certo perché vincitore di concorso, presidente provinciale della Lega coop, consigliere della Camera di Commercio, membro di giunta della stessa, membro del consiglio di amministrazione della Step.
Dirà il nostro (per questa cosa mi ha chiesto un risarcimento personale di 250 mila euro, come dire se critico Berlusca ride, se critico lui non va bene. Diciamo che è un comunista sensibile) ma la Lega Coop non è un partito. E’ vero, e perché la Lega Coop avrebbe scelto alla presidenza un professore di matematica? O i licei sono come la cooperativa muratori e cementieri?
Non lo so, so che durante la sua presenza in Camera di Commercio il problema del cumulo delle cariche non valeva, se poteva fa. E non aveva, il nostro, preso uno straccio di voto. Ora per gli altri no, non si puo’ fare.
Un tempo, quando ero socialista, questo comportamento lo avrei definito figlio della degenerazione del leninismo e della doppia morale la cosa che ci rendeva diversi, profondamente, dai comunisti.
Naturalmente spero che Eramo continui a rappresentare in Consiglio comunale a Sezze i suoi elettori, e a fare altrettanto in Provincia e lo stesso vale per il compagno Mauro Visari. Non vorrei insistere ma di moralisti a prezzo zero non c’è veramente bisogno.
Una sola domanda? Ma il nuovo del Pd è Ciccarelli? Spero di aver capito male, spero di essermi confuso. Eramo e Visari dovrebbero ricevere ordini non dai propri elettori, ma dal compagno Ciccarelli? E’ comica. I grandi sono quelli che sanno lasciare la scena a tempo debito. Ma ci vorrebbe stile.
PS: spero che Moscardelli, Eramo, Visari mandino in pensione anche dalla politica certe anticaglie.

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