Teresa Faticoni
La prima intesa per la prevenzione igienica sanitaria sui luoghi di lavoro tra la Slc Cgil e un’azienda ha visto protagonista la Graficart di Formia. «Ma stiamo lavorando ad altri accordi con altre aziende» sottolinea carlo bruno, sergetario generale del Sindacato dei lavoratori della comunicazione. «Senza fare allarmismi, crediamo che una migliore attenzione alle condizioni igieniche può essere attuata sempre e non in frangenti di massima attenzione» aggiunge Bruno. Il riferimento è alla recente influenza suina che sta spopolando, almeno nominalmente, in tutto il mondo. In Italia fino a oggi si registra un solo morto, ma si trattava di un anziano con vari altri problemi di salute. Ma come insegna il detto è meglio prevenire che poi cercare un cura a posteriori. L’accordo tra le parti sociali e la Graficart prevede di «dare ampia diffusione alle raccomandazioni ministeriali mediante affissione in bacheca ed eventuale diffusione di opuscoli informativi anche allegati al cedolino paga; verifica delle condizioni igienico sanitarie già in uso nei reparti aziendali in particolar modo nei servizi igienici e locale mensa, ovvero messa a disposizione di tovaglioli e asciugamani monouso, dispenser con saponi igienizzanti; coinvolgimento tempestivo del medico competente e del responsabile sul lavoro della sicurezza in caso di insorgenza di sintomatologia sospetta al fine di avviare procedure di competenza di ciascuna figura». Alla discussione culminata poi con la firma dell’intesa hanno partecipato per l’azienda Luigi Simeone e il medico competente Giuseppe D’Acunto, per l’organizzazione sindacale il segretario generale Carlo Bruno, il responsabile della sicurezza Giovanni Russo. «A oggi nessuna risposta invece da una grande azienda - lamenta Bruno -, sempre seguita da Slc Cgil, Poste Italiane, coinvolta sicuramente in maniera più diretta visto il servizio al pubblico effettuato dalla maggioranza dei 1.100 dipendenti di Latina, la quale non ha risposto ad un nostro invito di tavolo su questa materia. L’intento di questi accordi va nel senso della ricerca di un percorso di prevenzione per essere già pronti nel periodo di massima allerta prevedibile tra i mesi di novembre 2009 e febbraio 2010 con una procedura di verifica ed eventuale integrazione igienico sanitaria in aggiunta a quanto già in essere in azienda e con l’ausilio del medico competente Aziendale e il responsabile della sicurezza.
venerdì 18 settembre 2009
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