
Teresa Faticoni
«Sono un volontario come tutti gli altri». Tommaso Ciarmatore è stato dieci anni nella protezione civile di Roccagorga. Poi si è candidato alle scorse elezioni amministrative, è stato eletto in consiglio comunale e il sindaco Carla Amici gli ha assegnato la delega alla protezione civile e alla prevenzione e tutela del territorio. Ha 25 anni. E la sua è la storia di un ragazzo che sin da piccolo ha creduto che i Monti Lepini sono un territorio troppo bello per essere lasciato morire sotto le lingue del fuoco, sotto l’incuria. Insomma, un ragazzo che cresce in una realtà, poi diventa grande e quella realtà la prende in mano. Una storia bellissima. In questi giorni lo raggiungevamo al telefono mentre stava sul Monte Castello, dove la mano di qualcuno era spinta dall’assurdo istinto di appiccare il fuoco. E di rifarlo ancora non si sa per quante volte. I ragazzi della protezione civile comunale di Roccagorga stavano sempre lì. Sono in tutto, quelli della squadra antincendi, una 20ina. Ma l’associazione ha circa 40 iscritti, con una sede che si trova proprio sotto la scuola media Anna Frank di Roccagorga. «Facciamo attività di prevenzione e pattugliamento – ci racconta il giovane consigliere comunale -, interveniamo in inverno per frane e smottamenti che capitano spesso in un paesino collinare, e poi abbiamo la squadra antincendio che è il lavoro che ci porta via più tempo e più energie». Da maggio a settembre molto impegno è anche dedicato alla prevenzione «quando ci riusciamo» dice Ciarmatore con un sorriso amaro. Ma da Roccagorga sono partiti, coordinati dal presidente Franco Ciotti, anche per l’emergenza del terremoto in Abruzzo. I mezzi a disposizione della squadra sono due: uno con capienza 300 e l’altro 400 litri di acqua. Operai, studenti, neolaureati, imprenditori, tutti insieme e tutti volontari per una unica causa che è la salvaguardia dell’ambiente che sottrae tempo alla famiglia e alle vacanze. Non operano solo a Roccagorga, ma anche nei territori limitrofi quando viene loro segnalato dalla sala operativa della Regione Lazio. Una collaborazione strettissima con la comandante dei vigili urbani, Impera Tolfa «che voglio ringraziare insieme al nostro presidente», coadiuvati anche dal nuovo gruppo di protezione civile Lupi dei Lepini, permette di stare sul territorio 24 ore su 24 a disposizione per qualsiasi calamità. E poi? Il futuro è vicinissimo. Due corsi di formazione sovvenzionati dalla Regione Lazio partiranno a settembre: uno dedicato all’orienteering e l’altro all’antincendio boschivo di primo livello.
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