Lidano Grassucci
Ma quelli di Ponza possono usare l’aria? Non vorrei che qualche magistrato scoprisse che nell’isola sono usi respirare senza autorizzazione. Essendo l’aria demaniale credo che i nostri siano abusivi. Ora non mi chiedete come si sequestra l’aria, avevo gia manifestato difficoltà a sequestare l’acqua del mare qualche giorno fa. Credo che Domine Iddio dovrebbe rendere le cose piu’ facili, magari potrebbe cominciare con l’ordinare al mare di star fermo, non ho mia capito perché si agita sempre, non sta fermo mai. Il moto, oggettivamente, rende difficile l’arresto e l’apposizione di sigilli.
Credo che ci siano delle emissioni in atmosfera preoccupanti e la magistratura italiana eve intervenire, qui respirano tutti e nessuno chiede autorizzazione e c’è pure la febbre dei maiali in giro. Ad Aprilia hanno scoperto che fanno l’olio con la soia e che questa è geneticamente modificata, e subito il sequestro. Mo chi gli dice a quelli di Zaia che pure le clementine sono geneticamente modificate, che i mandaranci in natura non ci sono ma li abbiamo modificati? Non vorrei che lo venissero a scoprire il ministro leghista, e sono pure del sud sti agrumi, è un bel guaio.
Pensate che tutta l’uva che è in circolazione, per via di una malattia, la filossera furono modificati con l’uso della vite americana. Sulla pianta che veniva dall’altro mondo ci abbiamo rimesso le cose che, nel nostro mondo, stava uccidendo la malattia. Un mostro genetico: come se al tronco di Antonio ci metti le gambe di Enrico, con Antonio bianco latte ed Enrico nero tizzone.
Non vorrei lo scoprisse Zaia e i magistrati, capaci di sequestrare oltre agli agrumi pure il vino, tutto il vino del mondo.
Sono preoccupato, tanto. Chi gli dice a questi che pure le vacche non sono quelle di una volta, che le abbiamo incrociate.
Spero che un giorno al mondo torni il buon senso e sia consentito ancora mangiare le clementine, respirare e pure bere un bicchiere di vino. Un paese normale, con gente che abbia buon senso a partire da ministri e magistrati.
mercoledì 5 agosto 2009
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