martedì 30 giugno 2009

GAETA - Consiglio, va in scena l'atto secondo

Franco Schiano
Esaurita la parte protocollare del Conferimento della Cittadinanza Onoraria al Preside del Nautico Troisi, in consiglio è stato sospeso per consentire alla conferenza dei capigruppo di mettere a punto due ordini del giorno condivisi. Uno sulla chiusura del laboratorio d’analisi presso di “Di Liegro”ed un altro sulla riunione del Comitato Portuale del 30 giugno recante in agenda due concessioni (Interminal un capannone da 3000mq x 7 m di altezza per stoccaggio zucchero e Iannaccone silos per il grano). La decisione sul laboratorio d’analisi è stata rinviata a mercoledì per ulteriori approfondimenti, mentre sul Comitato Portuale, si vota all’unanimità un odg con il quale si da indicazione al Sindaco di votare contro la concessione nel caso la richiesta primaria di rinviare le concessioni per ulteriori approfondimenti venisse rigettata dal Comitato., (si ricorderà la posizione del Consiglio Comunale contraria all’installazione dei silos perché troppo impattanti e comunque ritenuti non conformi al Piano Regolatore Portuale). Una posizione formalmente coerente a quanto a suo tempo deciso dalla massima assise comunale, ma che mette Raimondi in una situazione difficile alla luce delle recenti risultanze delle varie conferenze di servizi che sembrano orientate a non condividere la posizione del Consiglio Comunale. Non è difficile prevedere che su questa faccenda si profila un grande scontro. Sembra evidente che nella maggioranza non ci sia una posizione univoca, ma ci siano posizioni che sull’argomento, possono coincidere con quelle della minoranza, come è indirettamente confermato dall’approvazione di un odg, che non lascia alcun spazio di manovra al Sindaco. Gallinaro ha chiesto che entro luglio il Consiglio si esprima sulla questione portuale. Vedremo, soprattutto alla luce di quanto sarà avvenuto ieri in Comitato Portuale.
Sulla nomina dei due tecnici esperti in materia paesaggistico-ambientale per l’espletamento delle funzioni sub delegate ai Comuni dalla L. R. 59/1995, la maggioranza riesce ad imporre i suoi nomi:Sasso e Sabellico, non senza una viva protesta delle minoranze che chiedevano il voto limitato. All’unanimità vengono invece approvate le lottizzazioni convenzionate “Vivi Calegna”, “Parva Casa”, non senza che dal dibattito emerga che per passare alla effettiva realizzazione occorrerà attendere ad una serie di ulteriori adempimenti:costituzione dei consorzi, opere di urbanizzazione primaria, ecc, ma soprattutto raggiungere il famoso rapporto del 40% tra edilizia pubblica e privato. Elemento che per ora impedisce la pratica realizzazione delle case.

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