sabato 16 maggio 2009

SINDACALE - AZ 21 nelle nebbie

Teresa Faticoni
Agibile o meno, è arrivato il momento della chiarezza alla Az 21 di Sermoneta Scalo. Ieri mattina i sindacalisti – dopo un primo diniego da parte della dirigenza aziendale – hanno effettuato un’assemblea sindacale nel sito della zona industriale che poi si è trasformata in assemblea permanente in attesa di sapere se e quando si potrà ricominciare a produrre interni per i treni. La dichiarazione di inagibilità è stata fatta dal nuovo amministratore delegato, Vitiello, subentrato poco tempo fa alla signora Cassandra. La fabbrica produce da oltre tre anni, e allora perché questa dichiarazione tardiva? Lo scenario potrebbe essere quello di uno sconquasso aziendale che si sta ripercuotendo sui lavoratori. Di più, i lavoratori non vengono retribuiti. In questo momento sono tutti in ferie forzate decise dalla società. La fabbrica è chiusa da due settimane e l’unico spiraglio si potrà aprire lunedì quando il prefetto convocherà la parti. A quel punto saranno messe sul tavolo tutte le carte e alla presenza anche della Asl si capirà quale sarà il futuro di 36 persone impiegate. «Il nuovo amministratore ha bloccato tutto – ha detto Vincenzo Quaranta, della Fiom Cgil, che insieme al collega della Cisl Sergio Di Manno sta in fabbrica insieme ai lavoratori - pagamenti, lavoro, e struttura. Sta portando l’azienda alla chiusura».

Nessun commento:

Posta un commento