giovedì 30 aprile 2009

SABAUDIA - Il gotha pdl per Lucci sindaco

Antonio Picano
Cornice le sale dell’hotel “Oasi di Kufra”, Maurizio Lucci ha tenuto nel pomeriggio di ieri la sua prima conferenza stampa da neo candidato a sindaco di Sabaudia per il Popolo della Libertà. A far da padrini il coordinatore provinciale del partito unico di centrodestra, Claudio Fazzone, e il suo vice Fabio Bianchi, mediatori dell’accordo raggiunto qualche giorno fa con Giovanni Secci. Al tavolo centrale, anche il sindaco di Formia e coordinatore pontino Udc, Michele Forte, che con il Pdl ha siglato un’intesa elettorale, il presidente della Provincia, Armando Cusani, e naturalmente Giovanni Secci. Lo stato maggiore pontino del Pdl, insomma, a dar contorni prestigiosi all’incontro segno della ritrovata serenità interna. Aspetto che Fazzone ha evidenziato, ringraziando i dirigenti sabaudiani di An e Forza Italia per le capacità di sintesi e per aver messo al primo posto gli interessi della comunità, rinfoderando deleteri personalismi. “Ormai il Pdl – ha detto il senatore – è diventata un’unica grande famiglia, per cui la scelta di Lucci è stata ampiamente condivisa, così come la corsa di Secci alla Provincia dove in caso di elezione andrà a ricoprire un incarico amministrativo”. Poi, cambiando argomento, ha tenuto a ricordare che “noi non siamo il partito della cementificazione, ma contro una visione troppo vincolistica del Parco. Nostro intento, infatti, è conciliare protezione ambientale e fruibilità dei luoghi per uno sviluppo compatibile del territorio”. Lo stesso concetto ripreso poco dopo da Armando Cusani che, parlando del progetto di riqualificazione del lago di Paola, elaborato da Ente Provinciale e Comune, ha definito “vergognosi” gli incontri, tema presunte infiltrazioni mafiose nell’area del Parco, ultimamente organizzati. All’unisono, infine, Lucci e Secci hanno evidenziato che mai è stata in pericolo a Sabaudia la compattezza del nuovo soggetto politico, “Non mi sento sconfitto – ha dichiarato l’assessore - anzi il confronto è stato un valore aggiunto sulla strada della coesione”. “Sul fronte elettorale e della futura Amministrazione, ben poco però è emerso, se non la coalizione con i casiniani, e che posti in lista e poltrone in giunta saranno equamente suddivise tra An e Forza Italia, che dovrà farsi carico anche di esponenti delle piccole componenti del Pdl. Tra queste non figurano però i Popolari Liberali di Rosato Giulianelli, movimento che fa capo al sottosegretario berlusconiano, Carlo Giovanardi. A precisa domanda, Fazzone ha detto di ignorarne la presenza a Sabaudia, e di non avere, in ogni caso, ricevuto alcuna richiesta in merito, così come avvenuto in altre realtà locali. Affermazioni che di lì a poco hanno trovato la sarcastica reazione del coordinatore provinciale dei Popolari-Liberali, Edmondo Angelè: “Ora non esistiamo, dimenticando che Cusani era presente all’incontro di qualche giorno fa con Giovanardi a Terracina, dimenticando che fino a qualche mese fa il comune di Sabaudia constava di un assessore e di due consiglieri in quota nostra, ma soprattutto dimenticando che quando stava per materializzarsi il rischio spaccatura tra An e Forza Italia, siamo stati contattati da entrambe le parti”. Intanto sembra in dirittura d’arrivo l’accordo tra Lucci e Forza Sabaudia.

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