martedì 28 aprile 2009

LA FORMICA ATOMICA - Febbre suina e i reduci

Lidano Grassucci
Ecco la pandemia, eccola di nuovo. Qualche anno fa aveva le ali (aviaria), adesso se ne va a zonzo tra maiali. Ci hanno invaso di immagini di cinesi con le mascherine, adesso sono messicani. Ma è tutto eguale. Gli esperti, naturalmente, rassicurano. Poi? Poi tutto torna come prima. Abbiamo paura di mostri, annunciamo catastrofi. Eppure la catastrofe è nelle cose, si muore ogni giorno. La paura è cosa assurda, sono morte 149 persone di febbre suina, ma solo ieri sono andate vie migliaia di persone per incidente stradale eppure non abbiamo messo le mascherine alle automobili, non abbiamo chiesto agli esperti se c’è pericolo, non abbiamo smesso di andare in auto. Da certi commenti si percepisce l’idea che saremmo immortali, che se non ci fosse la “pandemia” vivremmo in eterno. Purtroppo non è così. Una volta in un cartone di Yoghi, il piccolo Bubu rimprovera il furbastro orso dicendogli: “Guarda che mangiare cestini dei turisti fa male, noi orsi dobbiamo mangiare ghiande come i nostri avi”. Yoghi lo ha guardato e gli ha chiesto: “ma ti risulta che qualche nostro avo sia ancora in vita?”.
Tutto qui. Verificate anche voi quanti vostri avi siano ancora in vita e nessuno è trapassato per febbre suina.
Questa roba è buon senso, ma come la dici. Del resto già oggi la nostra vita è un miracolo: negli anni ’70 ero ragazzo e mi hanno annunciato che saremmo morti di freddo perché il petrolio sarebbe finito negli anni ’90; poi non dovevamo sopravvivere alla mucca pazza e tutti diventammo esperti di prioni; poi l’aviaria. Per tacere l’Aids l cui crescita esponenziale avrebbe distrutto la vita umana in questo pianeta.
Ecco, possiamo dire che siamo dei reduci. Possiamo dire che la vita continuerà.
Ieri gli italiani sono diventati 60 milioni, forse questa era la notizia.

2 commenti:

  1. Cari amici:
    MI chiamo Claudio Obregón Clairin, sono messicano, abbito a Cancún e voglio racontarvi l´altro lato dell´historia della Febbre Umana. Mentre che il nostro governo ci copre di paura i diputati legalizano le drogue, il segretario di economia si rende davanti al FMI e gradevolmente acetta un enorme debbito per impoverire ancora di piú al Messico. É vero che la malatia essiste, il mio zio e a la sua famiglia sono stati malati a Cittá di Messico ma da piú di un messe fa e non tutti nella sua famigli l´hanno pressa, non é cosi contagiosa come si puo pensare, anche non é mortale, se si controla i primi sette giorni non sucede niente, c´e l´antidoto se chiama Tamiflu. Curiosamente la patente di Tamiflu aparteneba al segretario della difesa delle Stati Uniti nel tempo di Bush e poí l´ha vendutta a la Roche. Doppo il SARS, diversi paesi, España con 1 millioni di Euro, hanno comperato millioni di dosis e casualmente mancano messi per la loro caducitá. Ci sono trope coincidenze, tropi interesi meschiati, confabulati, manca dire che il goberno ha perso la lota con il narcotrafico e meno male che adesso si ha messo a negoziare, é importante ricordare che in Messico ci sarano delle elezione in Maggio e che durante la sfilata dal 1 Maggio il goberno sapebba che si preparaba una grossa manifestazione, come sapebba anche che c´era il virus H1N1 in circulazione nazionale, en fatti il direttore del Museo Nazionale di Antropología e Storia ha organizato la cena uficiale a Obama, lo ha salutatto di mano e due giorni doppo muore fulminato dal virus, sicuramente giá malato, con lo stress dell´organizazione della cena ufficiale non ha fatto atenzione alla sua salute durante al meno una settimana prima di andare via.

    ¿Perche ci sonno soltanto morti messicani?
    Perche siamo troppo rilassati e abbiamo un servizio de inmundizia sanitaria invece di servizio medico, é un disastro la salute in messico.

    Ufficialmentte le cifre dei morti variano secondo chi le dice, la media: non piú de 2000 contagiati piú meno 100 morti, diciamo allora che fosero 2000 morti pensando che a Cittá di Messico e la sua periferia ci sono 20 millioni.
    Negli Stati Uniti, con il suo grande programa sanitario muoiono ogni anno 30 000 individui della classica Influenza.

    --A Cittá di Messico non ci sono ferme.
    --Il primo che ha presso lo H1N1 fu un bambino a Perote, Veracruz, e oggi sta sanno mangiando gellati
    --Mentre che il nostro presidente ci manda a casa, tanti sappiamo cualle sonno le sue intenzione e a cualle voce risponde.
    --I messicani non meritiamo essere stigmatizati per gli intersi macronazionali o pure farmaceutici.
    --Una volta che ci sia la vacinazione: ritornate al Messico amici Italiani, vi tratiamo bene e siamo come cuggini nel sappere vivere bene!

    Grazie per la sua gentile atenzione.

    xodayre@yahoo.com.mx

    RispondiElimina
  2. Cari amici:
    MI chiamo Claudio Obregón Clairin, sono messicano, abbito a Cancún e voglio racontarvi l´altro lato dell´historia della Febbre Umana. Mentre che il nostro governo ci copre di paura i diputati legalizano le drogue, il segretario di economia si rende davanti al FMI e gradevolmente acetta un enorme debbito per impoverire ancora di piú al Messico. É vero che la malatia essiste, il mio zio e a la sua famiglia sono stati malati a Cittá di Messico ma da piú di un messe fa e non tutti nella sua famigli l´hanno pressa, non é cosi contagiosa come si puo pensare, anche non é mortale, se si controla i primi sette giorni non sucede niente, c´e l´antidoto se chiama Tamiflu. Curiosamente la patente di Tamiflu aparteneba al segretario della difesa delle Stati Uniti nel tempo di Bush e poí l´ha vendutta a la Roche. Doppo il SARS, diversi paesi, España con 1 millioni di Euro, hanno comperato millioni di dosis e casualmente mancano messi per la loro caducitá. Ci sono trope coincidenze, tropi interesi meschiati, confabulati, manca dire che il goberno ha perso la lota con il narcotrafico e meno male che adesso si ha messo a negoziare, é importante ricordare che in Messico ci sarano delle elezione in Maggio e che durante la sfilata dal 1 Maggio il goberno sapebba che si preparaba una grossa manifestazione, come sapebba anche che c´era il virus H1N1 in circulazione nazionale, en fatti il direttore del Museo Nazionale di Antropología e Storia ha organizato la cena uficiale a Obama, lo ha salutatto di mano e due giorni doppo muore fulminato dal virus, sicuramente giá malato, con lo stress dell´organizazione della cena ufficiale non ha fatto atenzione alla sua salute durante al meno una settimana prima di andare via.

    ¿Perche ci sonno soltanto morti messicani?
    Perche siamo troppo rilassati e abbiamo un servizio de inmundizia sanitaria invece di servizio medico, é un disastro la salute in messico.

    Ufficialmentte le cifre dei morti variano secondo chi le dice, la media: non piú de 2000 contagiati piú meno 100 morti, diciamo allora che fosero 2000 morti pensando che a Cittá di Messico e la sua periferia ci sono 20 millioni.
    Negli Stati Uniti, con il suo grande programa sanitario muoiono ogni anno 30 000 individui della classica Influenza.

    --A Cittá di Messico non ci sono ferme.
    --Il primo che ha presso lo H1N1 fu un bambino a Perote, Veracruz, e oggi sta sanno mangiando gellati
    --Mentre che il nostro presidente ci manda a casa, tanti sappiamo cualle sonno le sue intenzione e a cualle voce risponde.
    --I messicani non meritiamo essere stigmatizati per gli intersi macronazionali o pure farmaceutici.
    --Una volta che ci sia la vacinazione: ritornate al Messico amici Italiani, vi tratiamo bene e siamo come cuggini nel sappere vivere bene!

    Grazie per la sua gentile atenzione.

    xodayre@yahoo.com.mx

    RispondiElimina