Carmen Porcelli
Eccoci al primo confronto pubblico, il faccia a faccia prima delle primarie, del confronto alle urne di sabato 25 aprile. Domani sera alle 21 presso il centro Sada, ex Cral, si svolgerà il primo incontro pubblico tra Paolo Di Cesare, Ermanno Iencinella, Alfredo Longobardi e Arcangelo Tataranno, tutti candidati alle primarie del centrosinistra. Paolo Di Cesare è il candidato della lista Sinistra per Aprilia, mentre Alfonso Longobardi e Ermanno Iencinella sono i due nomi proposti dal Partito Democratico ed Arcangelo Tataranno per la lista civica Stiamo con Aprilia. Come si svolgerà questo confronto pubblico?
«Specificheremo nel dettaglio quali saranno le regole del confronto pubblico», ha detto Alessandro Cosmi del Collegio di Garanzia delle primarie di Aprilia.
Intanto cresce da parte dei cittadini l’attenzione verso questo importante strumento democratico quali sono le primarie. Non resta che attendere. Intanto anche la battaglia per le primarie diventa tecnologica. Su Facebook, infatti, si trovano anche molti politici - della serie non ne abbiamo mai abbastanza - per lo più si tratta di patetici approcci per sembrare moderni ed intercettare il voto giovanile. Più simpatico l’intento, invece, di misurarsi, di trovare dei supporter. E infatti il primo tentativo in questo senso, e che va a sostituire il classico sondaggio, è stato già tentato. Il primo ad accendere uno spazio per promuovere la propria campagna alle primarie per la scelta del sindaco della coalizione di centrosinistra è il verde Paolo di Cesare sostenuto dalla lista Sinistra per Aprilia. In appena un giorno si sono iscritti alla pagina di Facebook 112 persone, tutte pronte a sostenere la candidatura di Di Cesare. Adesso che sono caduti i termini per la presentazione delle candidature ha inizio la vera campagna elettorale per le primarie: ciascun candidato sfrutterà tutte le opportunità che gli saranno concesse e che andrà a cercare, anche secondo le proprie attitudini e i mezzi di comunicazione che riterrà più opportuni. La moda di Facebook ha contagiato un po' tutto e quale strumento migliore di un sociale network per entrare nelle simpatie di un papabile elettore? Insomma è ora di dare sfogo alla fantasia. Anche perché lo strumento delle primarie resta al momento l'unico in grado di coinvolgere realmente i cittadini, di renderli partecipi anche alla stesura di un programma, di confrontarsi col candidato mentre si costruisce un programma. Insomma Paolo Di Cesare è stato il primo a scendere in campo su Facebook, scommettiamo che presto qualcun altro lo imiterà?
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