venerdì 20 marzo 2009

Zaccheo salvi la Regina

Teresa Faticoni
God save the queen, anzi ci pensi Zaccheo. Ieri mattina in Comune il sindaco di Latina ha incontrato una delegazione di lavoratori della regina Catene Calibrate. Al vertice erano presenti anche per la parte istituzionale l’assessore alle attività produttive Alessandro Calvi, il consigliere comunale Angelo Tripodi; per le parti sociali il segretario della Uilm Uil Roberto Caccavello, il segretario provinciale della Fiom Cgil Pierino Ricci e una rappresentanza delle rsu. L’apertura del procedimento di mobilità per 18 persone – 14 operai e 4 impiegati – da parte dell’azienda di via Monti Lepini ha aperto una difficile trattativa. Prima che si vada a concertare in regione – dove è stato convocato presso l’assessorato al lavoro un tavolo per mercoledì 25 – i sindacalisti hanno cercato un fronte comune contro i licenziamenti. I rappresentanti dei lavoratori, infatti, rifiutano di avallare i licenziamenti perché la Regina è un’azienda che non ha problemi connessi alla crisi globale o a contrazione del mercato. Le commesse ci sono, come anche ribadito dalla stessa dirigenza aziendale prima dello scorso Natale. Resta quindi incomprensibile la posizione – molto rigida – assunta dall’azienda rispetto alla riduzione del personale, che essendo anche molto giovano non può agganciarsi allo scivolo per la pensione. Durante la riunione di ieri mattina è stato anche ricordato che alla stessa regina il Comune di Latina aveva concesso, l’anno scorso, circa 3.000 metri cubi di volumetrie in più per la realizzazione di un magazzino. L’ampliamento, secondo i vertici aziendali, era funzionale all’incremento occupazionale. Come già espresso nelle varie riunioni che si sono tenute in Confindustria, Caccavello e Ricci hanno ribadito la richiesta di convertire la procedura di mobilità in un ricorso alla cassa integrazione straordinaria che consentirà di avere un altro anno a disposizione utile a verificare se la crisi invocata ha motivi di serio riscontro. Il sindaco Zaccheo ha chiuso l’incontro assicurando che assumerà con determinazione ogni iniziativa utile a garantire gli attuali livelli occupazionali e che sosterrà in tutte le sedi, istituzionali e non, le ragioni dei lavoratori. Lo stesso primo cittadino parteciperà alla riunione convocata dal prefetto per martedì a mezzogiorno.

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