lunedì 9 marzo 2009

Quando Tittarello spiegava a Berlusconi

Lidano Grassucci


Berlusconi dice: “basta con la burocrazia, se volete farvi una stanza in più fate, se volete abbattere un vecchio edifici io vi regano un terzo in più. Le licenze? Basta una dichiarazione giurata di un tecnico”. Insorgono quelli del Pd, Franceschini parla di cemento selvaggio, di distruzione della natura. Ci penso, ma io il discorso di Berlusconi l’ho già sentito, mi è familiare, a dire il vero di questa cosa sono già convinto. Ma chi mi ha convinto?
Sono sempre stato di sinistra, per via di quella storia che racconta Norberto Bobbio: “puoi stare dalla parte del principe o dalla parte del popolo”. Io ho scelto la seconda.
E allora? Allora questa cosa di consentire agli ultimi di farsi la casa lì dove potevano,m di far alzare un piano nella casa dei genitori per difendere le comunità me l’hanno insegnato gli amministratori comunisti del mio paese. Quelli come Alessandro Di Trapano o Titta Giorgi, che “i veri abusivi so quelli con la licenza”. Quelli che pensavano che bisognava pensare con meno regole perché le regole le mettevano i ricchi.
In Philipe D’Averio a Rai 3 parla di urbanistica in Brasile, scorrono le immagini di ordinati quartieri “pianificati” vuoti come il deserto, tristi come cimiteri, già vecchi anche se hanno solo 20 anni. Poi: una favelas piena di vita, disordinata, che sta cambiando pelle, che è fatta di casette residenziali. D’Averio commenta: “Neanche Siena era pianificata, ma era viva”.
Insomma il futuro dell’ubanistica non sta nei quartieri pianificati, ma nella spontaneità del costruito degli umani.
Incontro un mio amico che mi dice: mi farò una stana in più, per mio figlo.
Da che parte dovrebbe stare la sinistra? Con la gente, con il popolo direbbe Bobbio. Invece? Sta con la paura, sta con il principe che ha i soldi per comperare la casa al figlio.
Mio padre mi ha lasciato casa, era uno del popolo.
Capite perché Berlusconi vince, Berlusconi ha studiato dalla mia sinistra, quella sinistra di popolo che a sinistra hanno dimenticato.
Alzare un piano, fare una stanza in più, padroni a casa propria l’ha detto Berlusconi, ma prima Tittarello.
Se la sinistra tornasse la popolo.

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