CISTERNA - Selex è salva

Daniela Del Giovine
Grazie ad un accordo tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Selex Comminication Spa, società del gruppo Finmeccanica, cadono le barriere per il “digital divide” e l’utilizzo della banda larga. Ieri, infatti, è stato firmato, presso il dicastero di Scajola “il contratto di programma” che vede il Lazio e la Liguria beneficiari di contributi, per un totale di 28 milioni di euro ed investimenti tecnologici, da parte della Selex saranno reinvestiti altri 94 milioni. L’accordo è principalmente basato sul superamento del divario digitale (digital divide), ovvero tra la differenza che attualmente c’è tra chi può accedere alle nuove tecnologie e chi no. Le sedi interessate sono quattro, perché quattro sono le sedi che sono dislocate tra Genova e Cisterna di Latina. La società Selex, attraverso il “centro di eccellenza” per lo sviluppo della tecnologia a banda larga, situato a Genova ed in stretto rapporto con la facoltà di ingegneria della città, metterà a disposizione il patrimonio di conoscenza e risorse professionali sulle tecnologie wireless. «La firma con la Selex Communications – afferma il Ministro Scajola in una nota del dicastero – è un importante traguardo per lo sviluppo dell’economia, della comunicazione e della competitività delle due regioni. La collaborazione con il “centro di eccellenza e l’Università permetterà di valorizzare il potenziale scientifico a disposizione. Il “contratto di programma», che ha inizio in un periodo di crisi economica per la quale il Governo italiano sta attuando una serie di misure anticrisi, si tradurrà in un forte rilancio occupazionale, sia in termini di salvaguardia dei posti di lavoro (oltre 2000 occupati), sia di aumento della competitività italiana sul mercato globale». Di wireless se ne è parlato molto anche a Cisterna e, per dovere di cronaca, è necessario ricordare che, il termine wireless, significa indica i sistemi di comunicazione senza fili. In molti paesi europei e, in alcune città d’Italia, questo sistema esiste da tempo, questo significa che in quei luoghi, c’è la possibilità di collegarsi ad internet senza essere attaccati a nessun filo. Si può per esempio entrare in bar, aprire il proprio portatile, munito di scheda wireless e navigare, senza spendere un centesimo.