giovedì 12 marzo 2009

Alpini, qualcuno fa lo gnorri

Andrea Apruzzese
Incomprensioni sulle cifre, e il piano sanitario predisposto dalla Asl per l’82esima Adunata nazionale degli Alpini è inadeguato. È emerso ieri, nel corso della seduta del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, specificamente dedicata alla manifestazione che si svolgerà nel capoluogo pontino tra l’8 e il 10 maggio prossimi. Nel corso della riunione, presieduta dal Prefetto, Bruno Frattasi, ed a cui hanno preso parte i responsabili di Comune, Regione, Ana, Asl, Ares 118, ed i vertici delle forze dell’ordine, Ilde Coiro, manager della Asl, e Mellacina, primario del Pronto soccorso del “Goretti”, hanno chiarito che il piano predisposto si basa su una previsione di 250mila partecipanti, e non per 300-350mila persone, che presumibilmente giungeranno nel capoluogo pontino. «Si era sempre parlato di 250mila persone, ma la cifra detta oggi è di 350mila e questo ci spaventa, non siamo preparati». Il manager della Asl ha citato una lettera inviatale dal presidente dell’Ana di Latina, Nicola Corradetti, in cui «le cifre sono 150mila persone per il venerdì, 200mila per il sabato e 250mila per la domenica». Corradetti ha ribattuto che «la lettera si riferisce a due-tre mesi fa», ma Mellacina ha lanciato un allarme preciso: «Con questo piano non possiamo assistere 300-320mila persone, non può funzionare, va cambiato». Di fronte alla richiesta del sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo, di «adeguare il piano», la Coiro ha però risposto in maniera netta: «Non è solo questione di adeguare il piano, è la struttura che non può reggere una situazione del genere; oltretutto, a maggio, in un fine settimana, dobbiamo calcolare anche i turisti che arrivano in provincia per andare al mare». I problemi non si fermano però qui, dato che Marinella D’Innocenzo ha chiesto di sapere anche con precisione dall’Ana quanto personale medico-infermieristico e quanti presidi può mettere in campo, e anche su questo punto ci sono state divergenze sui numeri. L’Ares 118, inoltre, dovrà spostare da Roma a Latina un congruo numero di uomini e mezzi, da coordinare con il personale messo a disposizione dall’Ana. «Abbiamo predisposto un piano particolareggiato per l’assistenza sanitaria per 350mila persone, ma avremo anche il problema di tutta la provincia». Per definire il nuovo piano, lunedì prossimo si terrà un incontro a Roma. Ulteriori preoccupazioni sono state espresse dal comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Roberto Boccaccio, secondo cui «occorre avere le idee chiare entro l’8 aprile, termine ultimo per avere poi il tempo di gestire eventuali emergenze». Boccaccio ha suggerito di chiedere il rinvio della partita di play-off del campionato di basket, che, secondo il calendario della federazione, dovrebbe svolgersi proprio il 10 maggio. Oltre al piano sanitario, ieri sono stati affrontati anche quelli relativi ai trasporti e al commercio. Sul primo, Luongo, delegato del presidente della Regione, ha confermato il contributo in favore del potenziamento dei servizi. «Per tramite del Cotral - spiega l’assessore comunale ai Trasporti, Felice Palumbo - la Regione metterà a disposizione 25 pullman: lunedì prossimo avremo un incontro a Roma per definire questo aspetto, ma come Comune abbiamo chiarito le nostre esigenze. Cento pullman, in totale, copriranno il servizio e ci siamo già attivati per coprire l’intero importo, di cui la Regione, per bocca di Luongo, si farà carico». Il servizio straordinario durerà 18 ore al giorno dal 7 all’11 maggio: 3 navette faranno in continuazione la spola tra il centro e la stazione ferroviaria. Relativamente al piano per il commercio, l’assessore ai Grandi Eventi, Maurizio Guercio, ha chiarito che il Comune ha già predisposto i necessari iter, ricordando anche vie e piazze su cui si potranno installare i banchi. Il comandante della polizia municipale, Marchionne, ha sottolineato che nell’elenco di strade e piazze “possibili” figura anche piazzale Carturan, sede dei Vigili del Fuoco, e su cui terminerà la sfilata: «Mi auguro che sia un refuso», ha affermato. Il Prefetto ha inoltre suggerito accordi con le associazioni di categoria, per evitare un aumento dei prezzi dei generi: «Sì al marketing territoriale, ma che l’Adunata non diventi un’occasione per i malintenzionati di fare attività predatoria». Guercio ha ricordato che il Comune, insieme all’Ana, ha già definito i contatti con le organizzazioni di categoria. L’assessore, al termine della riunione, ha espresso soddisfazione per l’esito della giornata e «per il sostegno economico ai servizi, confermato dalla Regione». Affermando che «l’unica criticità che resta da definire è il piano sanitario», Guercio sottolinea che «ci apprestiamo ai lavori nella città per la migliore accoglienza degli Alpini». «Le difficoltà non ci spaventano, anzi ci spronano a lavorare più intensamente, e abbiamo individuato un percorso che faremo da qui a 15 giorni. Il 30 marzo riaggioreneremo il tavolo, che lavorerà in permanenza». Ieri l’Astral ha stanziato 710mila euro per la manutenzione di strade, ponti, sistemi di smaltimento delle acque piovane, sul territorio provinciale.

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