sabato 21 marzo 2009

Aprilia - Sanatrix, stop alle consulenze

Carmen Porcelli
Due decreti ingiuntivi a firma dell’ex sindaco facente funzioni Paolo Verzili hanno fatto scattare da parte del commissario prefettizio Cono Federico Giuseppe l’immediata sospensione delle convenzioni che da diversi anni l’azienda Speciale Multiservizi e la Progetto Ambiente lega la società del politico di An, la Sanatrix, alle società di proprietà del comune di Aprilia. Un insolito caso di conflitto di interessi già al vaglio della magistratura e sulla quale la Digos sta in questi giorni cercando di ricostruire, incrociando il destino della società di via dei Lauri che si occupa di medicina del lavoro con le pendenze debitorie e penali legate alla municipalizzata che dovrebbe occuparsi di manutenzione stradale, del verde e cimiteriale e dei servizi alla persona. Le convenzioni con Multiservizi e Progetto Ambiente, nate probabilmente quando Verzili era amministratore del Comune di Aprilia, sono state immediatamente sospese. La Sanatrix la cui sede operativa e legale si trovano ad Aprilia via dei Lauri 52/b – si legge nel sito internet – opera dal 1991 nel settore della medicina del lavoro offrendo i propri servizi ad aziende private e pubbliche di primaria importanza. Dispone di poliambulatori specialistici, laboratori chimico - clinici – tossicologici, avvalendosi di personale medico e paramedico con alta professionalità”. Sanatrix si occupa tra le altre cose di monitoraggio ambientale e biologico, visite otorinolaringoiatra, analisi cliniche tossicologiche e in particolare di visite mediche pre assunzione. Queste ultime proprio oggetto della convenzione stipulata tra l’amministrazione comunale di Aprilia, Multiservizi quindi, e la società di cui è titolare Paolo Verzili. La Digos, che in questi giorni sta proseguendo le consultazioni e le audizioni con i residenti di alcune zone interessate da lavori elettorali anche questi al centro di una indagine avviata nel 2006 dalla Guardia di Finanza e poi passata alla Digos, che ha coinvolto oltre a Verzili anche il collega di partito Giovanni Raffa e l’attuale presidente della Multiservizi Rino Savini. Nel corso di un ultimo blitz presso la sede della municipalizzata a Piazza dei Bersaglieri gli agenti della Digos hanno acquisito nuova documentazione anche sulle assunzioni che tra il 2004 e il 2005 sono state fatte alla Multiservizi. I dipendenti, pariamo solo di contratti solo a tempo indeterminato, da 252 a 278, provocando al bilancio dell’azienda una perdita di oltre due milioni di euro. Questo solo per i dipendenti. L’allora presidente Ansuini, nominato da Verzili in quota ad An, aveva scritto nella sua relazione annuale che le spese sostenute per asfaltare le strade nei primi tre mesi del 2005 – a ridosso della campagna elettorale dell’aprile dello stesso anno – superavano di gran lunga quelle sostenute nell’intero 2004. La Digos sta verificando se si tratta di illazioni, ,se le ipotesi di abuso d’ufficio e voto di scambio sono infondate. Se fosse tutto vero la responsabilità cadrebbe sull’intera classe politica che ha finto di non vedere. Intanto l’amministrazione comunale si cautela sospendendo le convenzioni. I decreti ingiuntivi, inoltre, sono stato oggetto dell’incontro tra la delegazione trattante delle rsu aziendali e il commissario prefettizio – riunione che si è svolta la scorsa settimana- insieme all’adeguamento contrattuale, al pagamento degli arretrati e dei contribuiti Inpdap. Sul futuro dell’azienda il commissario è stato chiaro: o si chiude o si trasforma in Spa. L’ultima ipotesi diventerà praticabile quando il Comune sarà in sanerà i debiti – oltre 6 milioni di euro - rendendo appetibile a privati la cessione del 49% delle quote. Alitalia docet

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