mercoledì 28 gennaio 2009

L'ultimo mondo

Maria Corsetti

Con parole diverse la Shoah è ancora presente nel mondo con stragi dimenticate. Da qui si potrebbe partire per raccontare ai ragazzi del terzo millennio quegli anni, pochi se vai a vedere bene, hanno segnato una vergogna indelebile. Le hanno raccontate scrittori e registi, eppure le loro parole, ripetute ieri da una scuola all'altra, da una parte all'altra d'Italia hanno un aspetto in bianco e nero. Che oggi sa troppo di lontano e inimmaginabile per far capire a che livello l'umanità sappia abbassarsi. I ragazzi ascoltano, ma forse non sanno che dietro l'angolo della nostra contemporaneità - era il 1994 - in Ruanda sono state massacrate quasi un milione di persone. Forse giorni come il 27 gennaio dovrebbero servire anche ad avere il coraggio di ammettere che oltre il terzo mondo ce n'è un altro ancora, dove non sono solo la fame, la miseria e le malattie a scrivere la parola fine alla speranza di una vita.

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