mercoledì 28 gennaio 2009

La memoria e l'umanità

Lidano Grassucci



Cos'è la memoria? Sono ricordi che hai accanto, che ti aiutano nel presente, che ti creano gli anticorpi per il futuro. I ricordi con il tempo seccano, diventano poca cosa. Sono foglie morte. Stiamo facendo degli stage a scuola e i ragazzi restano distaccati, per conto loro. Perché la memoria secca prima se è malata di retorica, di buona coscienza. Facile dire: questa è una storia della follia nazista, da noi non può accadere. Si vedono i campi di concentramento in Germania, i soldati tedeschi. Eppure nel 1936 noi italiani facemmo una legge che rendeva diversi i nostri concittadini di religione ebraica, in pochi inorridirono, in pochissimi protestarono. Il perfido giudio stava pure nelle preghiere. Tutto normale, non ci fu indignazione. Sulla cattedra della classe dove presento lo stage c'è una ricerca sulla letteratura e la memoria, si cita Primo Levi "se questo è un uomo".

Ecco lui non dice "se questo è un ebreo", "se questo è un cristiano", "se questo è un musulmano". Dice "se questo è un uomo". L'uomo non è il suo credo religioso, la conformazione del suo naso, la lingua che parla. L'uomo è carne, ossa sangue, è umanità.

E' la radice d'occidente quel titolo, per noi conta ciascuno perché l'umanità non è una massa informa, ma tanti uomini che stanno insieme.

Un ebreo non muore di meno di un cristiano, di un buddista.

Nel 1936 scrivemmo una legge disumana, perché non c'era umanità. Ieri dovevamo guardare dentro la nostra cattiva coscienza non lavandola in una ipotetica coscienza peggiore altrui.

Questo, l'infamia delle leggi razziste del '36, da sole rendono ignobile chi le ha scritte, il dittatore che le ha pensate, il Re che le ha firmate.

Ma come i fascisti fecero belle città, costruirono canali, diedero la terra ai contadini (sic!). Erano buoni i fascisti.

Voglio parafrasare Levi, mi perdonerete, "può essere umano chi nega l'umanità?".

E' utile il giorno della memoria? Se c'è qualcuno che vede del bene lì dove non c'è umanità è utile, è necessario.

Non mi interessa come gli uomini pregano Dio, non mi interessa chi crede sia, solo, suo Dio. Mi preoccupano chi vuole avere l' "esclusiva" di Dio.

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