domenica 30 agosto 2009

Formia - Porto Turistico: Io sogno Luna Rossa e l'America's Cup

Francesco Furlan

Formia come Palma di Maiorca o come Cape Town in Sudafrica. E,
qualora Patrizio Bertelli padrone di Alinghi si convinca, o un
equipaggio italiano, Luna Rossa, vinca il prestigioso trofeo, un giorno
ospiterà la Coppa America. Fantascienza? Si. Da una parte chi pensa al
porto turistico come un centro commerciale fuori dal controllo, dall’
altro chi rivendica un progetto, che avesse avuto 300 voti in più, o
300 in meno l’avversario, sarebbe già entrato nel vivo. Mi viene di
nuovo in mente Valencia che ospitò l’ultima Coppa America e gli Emirati
Arabi che ospiteranno la prossima. Per due anni gli equipaggi
partecipanti hanno stazionato in Spagna e lo stesso accadrà a Ras al-
Khaima. Tv da tutto il mondo, gente, pubblicità, economia. Immaginate
Formia e il Golfo ospitassero un evento del genere. Gaeta ha dimostrato
più volte di avere le condizioni di vento necessario per attirare
manifestazioni di questo genere ma non ha le strutture adeguate per
accogliere le imbarcazioni che Formia potrebbe avere se... non ci si
perdesse in banalità. Si deve scegliere cosa fare. E farlo presto prima
di essere superati. Aprire alle imbarcazioni, anche a quegli yacht a
motore che ci rovinano la vista, ma portano gente sul territorio, o
rimanere a guardare. Rifondazione Comunista qualche giorno fa parlava
di enorme speculazione commerciale... Ma davvero pensano che il porto
una volta terminato resterà vuoto? Se lo augurano? Se una cosa è vera
come il sole, è che in Italia mancano gli approdi. Ce ne è un disperato
bisogno a fronte di un mercato della nautica in continua espansione. E
di che stiamo parlando allora? Non basta il caso di Ponza a rendere
evidente le necessità? Si creerà una città nella città... Mah, ho forti
dubbi anche su questo. Chi va in barca non lo fa per rimanere, una
volta arrivato in una località, al sicuro nel suo porto. Altrimenti
città come Barcellona, Valencia, Maiorca, Cape Town e via dicendo,
avrebbero già chiuso bottega. Il velista o il diportista rimarrà nel
suo porto turistico ben costruito, e pieno di confort, se la città non
sarà pronta a riceverlo. Se non diventerà più affascinante di quanto è
ora. Bisogna sapersi vendere quando si comincia a pensare  a un
progetto ambizioso. Sono convinto che i commercianti, gli imprenditori
e tutti quanti vogliono un’occasione per rilanciare sè e Formia, non
aspettano altro che il progetto abbia inizio. Ricominciare con le
polemiche ora, è solo una perdita di tempo.

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