giovedì 26 marzo 2009

GAETA - Ponticella, l’autonomia del PD è un valore assoluto

Franco Schiano
In riferimento all' elezione di Agostino Di Mille alla guida dei democratici di Gaeta, alle dichiarazioni del giorno dopo di alcuni esponenti politici, tra cui quelle di Pina Rosato, altre hanno fatto eco.
“Nel riconoscere l'elezione dell'Ing. Di Mille, a cui faccio gli auguri di buon lavoro, quale nuovo coordinatore del circolo del PD di Gaeta – ha dichiarato Stefano Ponticella che, assieme ad Angela Uttaro, è stato competitore del neo segretario Di Mille - ribadisco la necessità di collaborare con tutte le anime del partito capaci, nonostante tutto, di animare una vivace e costruttiva dialettica interna. L'affermazione della proposta riformista, l'affrancamento da ogni logica di cooptazione, la difesa dell'autonomia decisionale e politica del PD e la sfida per il rinnovamento rappresentano le direttrici di un agire politico che ho sempre sostenuto e rivendicato.”

Una posizione, a ben leggere tra le righe, che mira a mantenere alta la bandiera dell’autonomia del PD, rispetto a qualunque ingerenza esterna. Come a dire non prendiamo ordini né da Raimondi né dalla Rosato. Si mette un po’ in mezzo alle altre due correnti, numericamente più consistenti (ex margheritini ed ex ds-raimondini) per spingere verso scelte riformiste e innovative a cui debbono concorrere le varie anime del partito, sia pure in vivace dialettica tra loro. Se son rose fioriranno. Forse un po’ più in là, magari a maggio, perché ora gli animi sono ancora abbastanza accesi. Infatti non si è fatta attendere la risposta dell’assessore Di Perna, alle dichiarazioni al vetriolo della Rosato, dopo l’elezione di Di Mille. “L’attendibilità politica delle dichiarazioni della Rosato è direttamente proporzionale all’improprio e incongruo accostamento storico tra Pilato e i 30 denari. – ha dichiarato l’ex coordinatore del PD - Per chi crede nella democrazia, il momento elettorale è uno dei più alti della vita di un partito. Per cui l’unica deriva stalinista è quella di chi – come la consigliera - non accetta di fatto il responso delle urne. Faccio al neo coordinatore Di Mille – ha concluso Di Perna - un grande in bocca al lupo e sono convinto, che anche forte della sua esperienza, saprà condurre il partito brillantemente al congresso d’autunno. “

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