domenica 29 marzo 2009

GAETA - Il Grande Bluff dell'Avir.

Franco Schiano
Nel grande Gioco dell'Oca del Progetto di riqualificazione dell'ex area Vetreria, ieri è uscita la casella “Torna al Punto di Partenza”. Così in un certo senso si può interpretare la nota, inviata a tutti i capigruppo consiliari e ai membri della Commissione LL.PP. e Urbanistica, dal dirigente del VII Settore, Astarita e dall'assessore all'Urbanistica Avitabile, con la quale si dichiara “carente” e “in contrasto con gli atti consiliari” il progetto della Gaim sull'area ex AVIR.
Si tratta si una sostanziale bocciatura del progetto AVIR presentato a febbraio al Cinema Ariston. Ad affermarlo, in una nota diffusa ieri, è il Capogruppo UDC Matarazzo, “per denunciare all'opinione pubblica il “Grande Bluff” posto in essere (per finalità oscure e non limpide) dal Sindaco Raimondi.”
Infatti, prosegue Matarazzo:” con nota del 26 marzo 2009 il Settore VII dell'Urbanistica (da elogiare per il comportamento finora chiaro e trasparente) ha comunicato che il nuovo progetto presentato dalla soc. GAIM srl in data 25/02/2009 è stato di fatto contestato e bocciato. Con nota del 23/03/2009 sono stati richiesti, dall'Ufficio comunale competente ( VII Settore ndr), ulteriori chiarimenti e precisazioni (per esempio gli standards urbanistici non sono stati rispettati e non è stato rispettato l'indice di fabbricabilità fondiaria).”
Inoltre, nel prosieguo della nota, l'esponente dell'UDC retoricamente si chiede:”Perché il Sindaco Raimondi ha posto in essere "la farsa" del 1° febbraio al Teatro Ariston presentando un progetto della Gaim srl già bocciato? Perchè il Presidente della Commissione Urbanistica Padovani annuncia in Consiglio Comunale una commissione urbanistica che poi non convoca??”
Matarazzo, rivendicando il ruolo propositivo sempre svolto in consiglio dal suo partito, censura “il modo d'agire superficiale del Sindaco e chiede chiarezza alla maggioranza dei consiglieri.” affermando in conclusione che” non è possibile emettere comunicati trionfalistici sapendo di mentire in quanto ad oggi non esiste una ipotesi progettuale valida, legittima e coerente con la Legge e gli indirizzi del Consiglio Comunale. Ma solo Bluff.”
Aldilà, dei toni – da opposizione – usati dal capogruppo dell'UDC, sembra abbastanza chiaro che la relazione dell'ufficio tecnico, pur con compromettendo in maniera definitiva l'iter del progetto, sul piano della comunicazione di fatto tira un brutto colpo all'immagine mediatica del Sindaco, almeno in riferimento alla famosa mattinata all'Ariston. Certo involontariamente, gli uffici lo hanno parzialmente smentito, certificando che il progetto lì presentato, non sarà quello definitivo. Sul piano sostanziale si tratterà di aspettare qualche altro mese per poter avere cognizione di un'ulteriore stesura che tenga conto dei rilievi mossi dall'Ufficio. Progetto che comunque – stando a quanto è emerso dalla relazione – dovrà essere ulteriormente ridimensionato. Se ne riparlerà quindi dopo le elezioni di giugno, sempre che lo permetteranno i risultati elettorali e gli smottamenti e riposizionamenti in atto, che potrebbero incidere anche sugli equilibri attuali del Consiglio.

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