Teresa Faticoni
«Dopo i casi Pfizer e Wyeth ecco la crisi per un altro stabilimento storico del nostro territorio». Il gruppo consiliare del Partito democratico in Provincia di Latina, alla luce della vendita dello stabilinento Bristol alla Corden Pharma interviene sulla più ampia difficoltà del comparto. Una crisi che sta lentamente destrutturando un tessunto industriale che negli anni aveva fatto del settore chimico farmaceutico il fiore all’occhiello della nostra economia. Che resta? poco, pochisimo, quasi nulla. «Lo stabilimento della Bristol conta 815 dipendenti per i quali il Partito democratico chiede massima attenzione e rispetto delle garanzie - scrivono gli esponenti del centrosinistra -. In merito alla cessione, infatti, il gruppo del Pd in Provincia di Latina si augura trasparenza nella gestione della cessione e chiede che venga elaborato un piano industriale serio e credibile che punti prima di tutto sulla salvaguardia dei posti di lavoro». L’auspicio è che l’amministrazione provinciale si attivi da subito «per monitorare costantemente l’evolversi di questa situazione, impegnandosi, per quanto possibile, a limitare i danni a carico dei dipendenti e dell’economia del territorio». Una economia impoverita dalle fughe delle grandi multinazionali. «Dovrebbe essere chiara e palese la necessità di una riflessione e di azioni concrete per salvare quel che resta e tentare un rilancio del nostro sistema economico». Il Pd immediatamente lancia la sfida alla Polverini: mantenga le promesse fatte in campagna elettorale rispetto ai siti industriali in crisi. Sull’argomento Antonio Scarsella, capogruppo in consiglio comunale di Sermoneta Democratica – Cambia l’Italia chiede «al sindaco di Sermoneta e al Presidente del Consiglio Comunale di convocare al più presto una riunione dei Capigruppo Consiliari ed un apposito Consiglio Comunale per fare il punto della situazione e concertare iniziative utili e al sostegno dei lavoratori,dei sindacati ,delle Istituzioni sovra comunali e delle parti interessate ad una soluzione positiva della situazione di crisi». Scarsella invoca anche l’intervento di Sesa Amici e del vice capogruppo alla Camera del Pd Rosa Calipari di portare la crisi del settore chimico-farmaceutico e del settore produttivo pontino - laziale «all’attenzione del governo per mettere in piedi un “Tavolo Nazionale di crisi” che affronti sia gli aspetti legati agli ammortizzatori sociali sia e soprattutto a quelli legati alla salvaguardia dell’apparato produttivo e alla messa in campo di nuove iniziative per lo sviluppo».
giovedì 1 aprile 2010
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