martedì 20 aprile 2010

L'ARCINORMALE - Ode a Zaccheo

Lidano Grassucci 
 
Va bene lo ammetto è tutta colpa di Fazzone, è stato lui il cattivo.
Perché Zaccheo è uomo d’onore, lui non “ha detto alla Polverini ricordati delle mie figlie”. E’ stato indotto da Fazzone a dirlo, ma lui non voleva dirlo, non lo neanche pensa.
Se fosse stato per lui a omaggiare la Polverini la sera della sua elezione non sarebbe andato, sarebbe stato a casa con le figlie. Invece? Fazzone, cattivo, lo ha mandato lì e gli ha messo in bocca quelle parole.
Zaccheo non è caduto per via di quella esortazione, ma perché indotto da Fazzone.
Cosa avrebbero dovuto fare i consiglieri comunali di Latina anziché firmare la sfiducia? Ma avrebbero dovuto esprimere solidarietà a Zaccheo, fare con lui un “fascio di combattimento”. Come hanno osato indignarsi di quel primo pensiero che vola alle figlie. E che uno non può ricordare la prole nei momenti di gioia.
Ora la città non è governata, ora la metropolitana non si farà, ora chi taglierà l’erba, ora chi farà il porto?
Voi mi dite: ma non si sarebbero fatte comunque. Ma come la prima pietra della metro è lì, sola senza la seconda che non c’è per colpa di chi?
Di Fazzone che ha osato non fermare i suoi che si erano indignati per quella storia delle figlie. Mo uno pensa alla famiglia e tu da Fondi lo fai dimettere?
Fazzone è cattivo e non ama la famiglia.
Anche Alemanno ha capito, lui che alla famiglia ci tiene così tanto che ha piazzato la moglie nel listino della Polverini. Certo che capisce Zaccheo, la famiglia è sacra. Fazzone è cattivo, loro gli ex Msi sono duri e puri, il cattivo è Fazzone. Mo sei sindaco di Roma, hai una moglie e non la mandi a fare il consigliere regionale nel listino? Alemanno stigmatizza il comportamento di Fazzone, ma lo fa non il giovedì quando si poteva salvarlo evitando la consegna delle firme di dimissioni dei consiglieri, ma il venerdì quando Zaccheo è già dimesso. Uomo tutto d’un pezzo il sindaco di Roma, è arrivato in soccorso lancia in resta quando la battaglia era finita, e pure perduta. Se interveniva giovedì qualcuno poteva ricordargli quella cosa inelegante della signora? Ma Fazzone è cattivo non ha raccomandato il figlio, non ha messo la moglie nel listino, ma si può.
Poi è pure permaloso ‘sto Fazzone. Come Zaccheo ti cita: “non  appaltare a Fazzone” davanti alla Polverini e tu ti incazzi? E tu non sei felice, non capisci che Zac lo ha fatto con gentilezza, per il tuo bene? Non sei solidale, non sei uno della Pdl. Nella Pdl se uno ti da uno schiaffo tu porgi l’altra guancia. Prendi esempio, mio Fazzone, da Berlusconi: Fini lo attacca e lui gli dice grazie fai pure.
Mo caro Fazzone ti spiego come si comporta uno serio. Zaccheo lo beccano a striscia? Tu chiedigli scusa, sii solidale come lui lo è stato con te quando ti gettavano fango per Fondi. Ti ricordi, Vincenzo Zaccheo ti ha difeso in nome della solidarietà del Pdl, ti ha rispettato come coordinatore del partito. E tu che fai? Lo fai cadere. In fondo che ti ha detto che in Regione non devi contare, mica fai politica tu.
Zaccheo è uomo d’onore e per colpa tua, caro Fazzone, non avremo la metro, il porto. Ci hai rovinato. Mo debbo andare a Latina scalo in bus, al mare mi posso solo sciacquare i piedi e l’erba è alta.
Come? Fino a ieri ha amministrato Zaccheo? Ma che dice lo avrebbe fatto.
Cosa? Governa da 8 anni? Ma sul serio… In otto anni non lo ha fatto? Sarà colpa di Fazzone.
Poi ‘sto Fazzone è pure di Fondi e si indigna per il pensiero alle figlie? No, no il cattivo è Fazzone, Zaccheo ha difeso il pensiero dei padri: Dio, patria e famiglia. Mo le figlie non so’ famiglia, e Fondi mica sta in provincia di Latina, mica sta in Italia.
Tutta colpa di Fazzone, se non ci fosse stato ci sarebbe ancora Zaccheo.

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