giovedì 22 aprile 2010

GAETA - Pozzi Ginori: adesso unità dei sindacati!

Raffaele Vallefuoco
La Bristol fa saltare l'incontro convocato dall'Ugl - Chimici sulla
Pozzi Ginori. Era atteso per mercoledì il briefing tra Armando
Valiani, presidente provinciale, e i dipendenti iscritti al sindacato.
 Un incontro per fare il punto sulla crisi determinatasi all'indomani
del referendum che ha bocciato le proposte avanzate dal management.
L'azienda chiedeva, in particolare, un taglio dei benefit in busta
paga e una riduzione dei giorni di ferie per ciascun lavoratore. Un
sacrificio per attutire la contrazione del mercato che ormai da un
anno fa registrare costantemente enormi perdite nelle corrispondenti
voci del bilancio aziendario. Adesso l'obiettivo dei sindacati dovrà
essere non tanto la salvaguardia dei posti di lavoro (la Pozzi Ginori
ha già dato), quanto piuttosto la difesa degli stipendi. La ditta,
infatti, per cominciare a produrre «pezzi» di qualità medio - bassa
deve affrontare non pochi tagli. Per questo le organizzazioni
sindacali dovranno tornare a condurre in sinergia una vertenza che si
profila «sanguinosa». Qualche passo in questa direzione è stata fatto.
Infatti spiega Valiani «sulla Bristol ci siamo seduti allo stesso
tavolo per ragionare insieme sulle misure da mettere in campo». Per
questo da oggi potrebbe cominciare un percorso unitario, che significa
prima di tutto difesa del lavoratore. Da parte loro i dipendenti sono
stufi di assumersi da soli il peso di questa crisi. Certo non
intendono defilarsi da eventuali sacrifici che imporrà l’azienda.
Tuttavia questi saranno maggiormente accettati quanto più importante
sarà la riorganizzazione aziendale.

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