Luisa Guarino
Il Centro Donna Lilith di Latina dedicherà oggi alle 18, in occasione della giornata internazionale della donna, la Biblioteca e il Centro documentazione della propria sede, in Via Massimo D’Azeglio 9, a Maria Rita Mogno “perché le sue idee e il suo impegno continuino a vivere”. Maria Rita, lo ricordiamo a chi non ha avuto modo di conoscerla personalmente, era ricercatrice scientifica nell’azienda multinazionale Monsanto che ha a Latina, nei pressi di Borgo Santa Maria, il suo laboratorio di ricerca italiano. Laureata in Agraria da ventidue anni, creava ibridi di pomodoro. Di recente era stata nominata manager e occupava una posizione di grande rilievo nello staff europeo; proprio una settimana prima della sua scomparsa era stata in Spagna a fare progetti futuri per la sede di Latina, alla quale teneva molto. Oltre ad essere una grande scienziata (aveva creato molti ibridi riconosciuti in tutto il mondo) Maria Rita si dedicava anche ad altre importanti attività che curava con passione e impegno. Era molto attiva ad esempio all’interno del Centro Donna Lilith di Latina, dove si occupava in particolare di tematiche legate alla scienza, all’accoglienza delle donne in difficoltà e alla gestione della Casa Rifugio “Emily” per le donne vittime di violenza e dei loro bambini. E questo malgrado i tanti impegni di lavoro che spesso la portavano all’estero, e le numerose responsabilità familiari. Maria Rita Mogno è morta all’improvviso lo scorso 1° febbraio. Lascia, oltre al marito, due figlie di 20 e 14 anni.
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