domenica 14 marzo 2010

Formia onora Remigio Paone: riapre il teatro

Raffaele Vallefuoco  
Dopo anni di oblio, Formia riavrà il suo teatro. Oggi, alle 18, infatti, è programmata l’inaugurazione della struttura intitolata alla memoria di Remigio Paone, punta di diamante della storia del teatro nazionale. Un recupero reso possibile dopo anni di lavoro sinergico tra Regione Lazio, Ipab Santissima Annunziata, ente regionale Parco Riviera di Ulisse e Comune di Formia che insieme hanno concorso alla sua riapertura. Chi  ha avuto l’occasione di visitare anzitempo la struttura ne è rimasto piacevolmente colpito. Qui emergono e si integrano perfettamente nell’architettura del teatro le radici romanistiche formiane, tanto valorizzate già a partire dall’ingresso della struttura. Ad introdurci al taglio del nastro Erminia Cicione, presidente del Parco Riviera d’Ulisse: «Nel corso della cerimonia avremo quattro momenti: l’intitolazione della struttura al produttore e direttore teatrale Remigio Paone, con una rievocazione della figura, a cura di Giuppi Paone. Quindi seguirà il saluto del sindaco del Comune di Formia, Michele Forte, del presidente dell’Ipab Raniero De Filippis, al termine dl quale sarà presentato il progetto «Teatro Ragazzi». In chiusura seguirà il concerto del Complesso bandistico Umberto Scipione - Città di Formia». Una giornata di festa, nel corso della quale, Formia onora il direttore artistico e produttore che sosteneva l'idea di un rinnovamento teatrale negli anni venti del novecento. Questi agli albori intraprese la carriera di impresario, a fianco di Sem Benelli,  sostenendo gli autori e gli attori che, secondo il suo gusto, incarnavano un rinnovamento della scena italiana. Inaugurò a tal proposito il Teatro Nuovo di Milano nel 1938, con l'intento di inscenarvi spettacoli di sua scelta. Un piccolo passo che preluderà alla grande carriera artistica che lo portò a lanciare sulla scena personaggi del calibro di Riccardo Muti.  

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