giovedì 21 gennaio 2010

LA VIPERA - I collezionisti del niente

aemme
I santini di Padre Pio, le acquasantiere, i soldatini dell’esercito del 5° reggimento della legione straniera, la riproduzione fedele  degli ufficiali della guerra di secessione o i  carri armati della seconda guerra mondiale. Questo è quanto propinano, quasi ogni giorno, case editrici che, per arrotondare i loro guadagni,  pagano qualcuno perché si ingegni a fare diventare businnes ogni oggetto che si possa collezionare. Fantasia allo sbando, quindi. Ma chi se li compra? Possibile che in giro ci sia tanta gente, direi quantomeno un po’ particolare, che compra questi strani oggetti del desiderio? Eppure la pubblicità sembra abbia costi elevati. Non solo pubblicizzano questa meraviglia di prodotti sui canali nazionali ma, quel che suona più paradossale,  è che li producono. E la gente, tra le altre cose, deve pure necessariamente averne conoscenza, dovrà sapere che esistono acquasantiere tanto diverse fra loro da poter essere catalogate e rese miniature al fine di essere vendute ed esposte in una normale abitazione. Qualcosa mi sfugge. Con la prima uscita - aggiungono – nell’offerta strepitosa, che contiene i santini di Padre Pio, ci sono pure quelli della Madonna. Questi in omaggio, però. Roba che li danno gratis – credo pure benedetti – in  qualunque chiesa, o al massimo dietro la richiesta di un offerta libera. E i soldatini del 700? Chi se li compra? Come se non bastasse neanche in una volta sola, addirittura da collezionare in uscite settimanali in edicola! Bisogna pure aspettare settimane e settimane per avere la possibilità di vederli tutti insieme, nel loro splendore. Pensa che soddisfazione alla fine di questa lunga attesa (e spesa ) trovarsi dentro casa una collezione di “nonsocosa” e che magari non si sa dove mettere. Già perché uno che fa un lavoro normale ed ha una casa normale dove metterebbe 30/40 acquasantiere diverse? Vuoi mettere però che soddisfazione a fare tutte le mattine il segno di croce attingendo ogni giorno ad una conchiglia diversa?
chevipera@libero.it               

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