Franco Schiano
Solo due dei quattro regolamenti previsti dall'odg del Consiglio Comunale, sono riusciti a tagliare il traguardo: l'erogazione dei contributi per le famiglie disagiate e gli impianti di telefonia mobile. Gli altri due, ossia quello per la disciplina occupazione suolo pubblico per spazi annessi a locali pubblici(dehors),e quello per l'alienazione dei beni comunali, sono stati rimandati alla prossima seduta fissata per il prossimo giorno 29 alle ore 10. Alla stessa data rinviato anche l'ultimo punto :Verifica dello stato di attuazione del programma.
E' stata la solita seduta fiume di scarsa “produttività” in cui – facendo un paragone calcistico – la 'minoranza', che ha tenuto a lungo il pallino del gioco costringendo la' maggioranza' costantemente sulla difensiva. Inframmezzata dai consueti gustosi siparietti Raimondi-Matarazzo, con la partecipazione speciale di Magliozzi e Guerra. La maggioranza, che per larghi tratti della seduta non è stata in grado di mantenere il numero legale, alla fine di lunghe ed estenuanti discussioni, ha finito con l'approvare sostanzialmente i testi proposti dal duo Laselva-Rosato nel caso dei contributi per le famiglie disagiate e da Erbinucci nel caso della telefonia mobile.
“Dopo un anno e mezzo di costante impegno – hanno commentato Pina Rosato e Gianpaolo Laselva - siamo finalmente arrivati a far approvare da tutto il Consiglio un testo che accorcia i tempi di erogazione dei sussidi, innalza i parametri di accesso ai contributi da 3.100 a 5.000 € e che dà una maggiore tutela alle donne e alle mamme”. Sul regolamento per la telefonia mobile, giunto in consiglio anch'esso dopo un lungo e complesso percorso ad ostacoli, un Giovanni Erbinucci particolarmente soddisfatto ha dichiarato: “Si è anche rischiato il naufragio in vista del porto. Infatti dopo che il testo aveva superato all'unanimità il vaglio di ben due commissioni consiliari, qualcuno ha cercato di cambiare le carte in tavole all'ultimo momento, rimangiandosi quello che aveva votato in commissione. Per fortuna che alla fine è prevalso il buon senso.” In apertura della seduta il consigliere Vecchio ha lamentato con forza la sistematica mancanza di risposte da parte Sindaco e della giunta alle interrogazioni poste dai vari consiglieri comunali, definendola”una grave mancanza di rispetto alle persone e alle regole”. Infine c'è da segnalare che la lista di Raimondi perde un'altro pezzo. Il consigliere Ciccariello dichiara la sua adesione all'IDV assicurando comunque l'appoggio del suo partito all'amministrazione Raimondi.
Nulla di particolarmente sorprendente visto il precedente della candidatura alle provinciali dell'ex raimondino, nel frattempo diventato commissario cittadino del partito dipietrista. Una certificazione ulteriore che la 'inossidabile' civicità della lista di Raimondi è ormai un ricordo del passato. Fibrillazioni legate alle elezioni regionali del 28 marzo, che comunque è ancora lontano.
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