SABAUDIA - Scalfati denuncia i suoi parenti al Nipaf

Antonio Picano

Un nuovo capitolo va ad aggiungersi all’infinita vicenda familiare che ruota attorno alle acque e alle sponde del lago di Paola. Il comproprietario Alfredo Scalfati ha dato mandato al suo legale di fiducia di informare il Nipaf del Corpo Forestale dello Stato e, per conoscenza, la stazione di Sabaudia della Guardia di Finanza, su alcune situazioni riguardante la gestione dei beni del defunto padre, avvocato Giulio Scalfati, già oggetto qualche fa di esposto allo stesso Nucleo della Forestale da parte del neo eletto consigliere comunale di Forza Sabaudia. Il legale riferisce che il suo assistito sarebbe a conoscenza di alcune attività di vario genere esercitate senza l’assenso suo e del figlio Saverio dalla Comunione Ereditaria dell’Avv. Giulio Scalfati, attraverso l’utilizzazione della denominazione e del logo “Azienda Vallicola Lago di Paola”. Nel documento viene citata la stipula di contratti di locazione dei terreni di proprietà comune degli eredi avvalendosi della denominazione di “un soggetto assolutamente inesistente”, impiegata tra l’altro nei rapporti con enti ed autorità territoriali, “in particolare per il rilascio di un permesso di pesca da parte del Parco Nazionale del Circeo” e giustificata, secondo la società, “dall’esercizio, di fatto, di un’attività d’impresa in forma societaria tra i coeredi del defunto avv. Giulio Scalfati”. Ma Alfredo Scalfati precisa che la gestione societaria del patrimonio della Comunione Ereditaria è stata espressamente esclusa dall’assemblea della Comunione stessa dello scorso 13 maggio 2009, nella quale i coeredi Alfredo e Saverio Scalfati, rappresentati in tale circostanza dai rispettivi avvocati, si sono opposti alla costituzione del soggetto societario. Per il comproprietario di minoranza del lago di Paola, quindi, ”qualsiasi attività compiuta in nome dell’ “Azienda Vallicola Lago di Paola Eredi Scalfati, è da ritenersi illegittima in quanto effettuata senza il preventivo consenso della Comunione Ereditaria”.  Intanto, nella giornata di ieri, a seguito della missiva recapitata il giorno prima dal suo legale, Alfredo Scalfati si è presentato al Comando Brigata della Guardia di Finanza di Sabaudia, dove ha esibito e consegnato per i dovuti accertamenti un bollettario attività, intestato all’ “Azienda Vallicola del Lago di Paola”, acquisito nella stessa mattina presso gli immobili della comproprietà.