giovedì 29 ottobre 2009

Nucleare, quando la verità fa male...


Alessia Tomasini


Caro Sergio, le rispondo in pubblico come pubblicamente ho sempre espresso le mie opinioni e difeso (anche se non è questo il caso) il mio lavoro. Il tutto, differentemente da quanto fa qualcuno, senza denigrare quello degli altri e senza cassare le persone solo perchè non hanno la mia stessa opinione. Tacciare questo quotidiano e chi ci scrive di faciloneria e pressappochismo è lecito (per quanto inaccettabile perchè significa non cogliere il lavoro che le persone qui effettuano, il loro impegno e la loro professionalità...ma questo è un altro discorso). Lei non accetta che la visione data sia diversa dalla sua. Sono favorevole al nucleare e non ho mai chiesto a nessuno di combattere battaglie al mio posto. Se condivido, o non condivido qualcosa, sono in prima fila a dimostrarlo quindi stia tranquillo che non avrà il peso del mio futuro sulle spalle. Sono felice della soddisfazione che il ringraziamento di Legambiente vi ha rivolto ma resto della mio opinione con la stessa fermezza con cui accetto ed ascolto la sua: la manifestazione è stata un flop. Lei parla di verità ed è quella che abbiamo raccontato. Tra l’altro il suo intervento integrale è stato pubblicato un paio di giorni prima della manifestazione. Se vuole che le dica che sono in accordo con lei per farla felice, glielo dico: “E’ stato un successo”. Per quanto riguarda la preparazione, non sono un tecnico e non pretendo di esserlo, ma sul nucleare sono pronta a qualsiasi confronto in ogni momento anche con quattro gatti. Sempre con stima la saluto.

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