venerdì 30 ottobre 2009

ABBOTT - I numeri si riducono: arriva il job posting

Teresa Faticoni
Passa per il job posting il futuro della Abbott. Un modo per favorire, attraverso la mobilità interaziendale, il processo di gestione degli esuberi. Ieri in Confindustria si è tenuta l’ennesima riunione per capire come muoversi rispetto alla necessità del colosso farmaceutico di ridurre di 200 persone il personale tra gli informatori scientifici del farmaco, in particolare nella linea primary care. Quella degli informatori che hanno a che fare con i medici di famiglia. In quel vertice in via Montesanto è stato annunciato che una trentina di persone potrebbero essere ricollocate in altre linee degli informatori, previa disponibilità naturalmente degli stessi lavoratori. Si liberano in questi giorni anche 26 posizioni di contratti a tempi determinato che verranno rioccupate da quelli che all’inizio dovevano andare in mobilità. Per l’accesso agli ammortizzatori sociali, secondo i dettami della legge, si procederà con i pensionamenti, ma su questo punto l’Abbott deve ancora fare una verifica dei numeri, e dei volontari. Per le organizzazioni sindacali in associazione industriali c’erano Dario D’Arcangelis della Filcem Cgil, Roberto Cecere della Femca Cisl e Luigi Cavallo della Uilcem Uil. Alla trattativa, ma su tavoli separati, partecipa anche l’Ugl che ieri era presente con il segretario dei chimici Armando Valiani. Una sorta di apertura è stata registrata dalle parti sociali rispetto all’atteggiamento dell’azienda che ha abbassato le barriere opposte in un primo momento. L’unico punto sul quale si deve ancora trattare è la parte economica, ma l’Abbott ha già annunciato attribuzioni patrimoniali dignitose. Anche coloro che non si opporranno alla messa in mobilità avranno un importante incentivo economico. In sostanza più volontari si trovano e meglio è. Intanto ieri si è chiuso il tutto con un mancato accordo. Perchè sono scaduti i termini per la trattativa sindacale territoriale. Ora tutto dovrebbe spostarsi in Regione. Ma le parti hanno deciso di rivedrsi ancora in Confindustria a Latina l’11 novemrbe in ragione dello spazio di trattativa su cui ancora si può lavorare molto. Intanto nella settimana successiva sono state organizzate in tutta Italia le assemblee. È bene ricordare, infatti, che gli informatori scientifici del farmaco coinvolti dalla procedura di mobilità sono impiegati su tutto il territorio nazionale, ma sono iscritti a libro paga nel sito di Campoverde.



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